BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] scrisse spesso di problemi del lavoro, con vari pseudonimi, sull'Avanti!; da G. M. Serrati, in quel tempo direttore operaio italiano,Milano 1947, p. 458; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo,Firenze 1950, passim; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] nascente, si rivelò fiero avversario dei partiti di sinistra e del partito popolare, di cui temette la grande capacità di proselitismo e di radicamento nelle campagne.
Dopo l'avvento al potere di Mussolini collaborò alla politica agricola del regime ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] Camera, ove sedette a sinistra. Il 16 nov. 1876, pochi mesi dopo l'avvento della Sinistra al potere, fu fatto senatore. Era da tempo collegato alla Sinistra da una fitta rete di rapporti d'amicizia con uomini come G. Nicotera, G. Tamajo, G. Asproni ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] tale avvenimento e con l'avvento della reggente del marchesato Margherita di Foix la sua partecipazione Luigi XII, i duchi di Savoia, Giulio IL Anche se in brevi scorci, si delinea gran parte della politica italiana del tempo, dalle guerre con i ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] il motivo fondamentale dell’avvento della signoria sia stata la nomina da parte dell’imperatore di propri rappresentanti in città gli Este e i Torelli. Con il trascorrere del tempo le fazioni di ogni città si erano collegate con quelle delle altre ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] repubblicane, operaie e socialiste. Nello stesso arco ditempo però divenne più palese la sua linea politica moderata momento da una lista guidata da Alessandro Fortis. Parimenti, l'avvento del primo governo Rudinì lo vide "anche troppo" disposto " ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] aperte a tutti, e su ogiù argomento, che si tenevano alle due sessioni dell'Avvento e della Quaresima) che il C. sostenne regolarmente ogni anno, sappiamo che egli ne sostenne sei, di cui possediamo le due ultime (Var lat 932, ff. 249-256, 225-248) e ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] apparsi sulle "strenne", raccolte di versi e prose di gran moda in quel periodo a Napoli.
L'avvento al trono di Ferdinando II nel 1830 esprimeva quanto di meglio potesse offrire il giornalismo degli Stati italiani in quegli anni, ma al tempo stesso ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] Settentrionale del Regno di Napoli. Detta dagli antichi Prætutium, ne’ bassi tempi Aprutium oggi città di Teramo e diocesi 1807, s.a.; Discorso eucaristico e coronale del sacro avvento recitato nella cattedrale aprutina la sera del 31 dicembre 1817, ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] dei vegetali, a inventare l’agricoltura. Per un certo tempo gli uomini continuarono a cacciare con arco e frecce – sudorientale 6.000 anni fa, con la produzione di riso. Il Neolitico durò fino all’avvento della lavorazione del rame (5.000÷2.000 ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...