DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] e seguirono immediatamente l'assassinio di Sicardo e portarono all'avvento dello "zetarius Palatii", non in cui D. morì e che devono comunque porsi in un periodo ditempo anteriore all'aprile dell'851, perché in una carta salernitana scritta in ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] avute storie di singole città toscane, oppure, come nel caso dell'Istoria de' suoi tempidi Giovanni Battista Adriani vita privata. Con l'avvento del nuovo governo francese ritornò alla vita pubblica: fece parte del Bureau di consultazione e il 29 ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] democrazia che faceva capo a N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali; ciò non toglie che all'avventodi Pio IX anch'egli lo celebrasse come "salvatore d'Italia, rigeneratore della fede cattolica" nell ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] . L'avvento al dogato, nel 1415, di Tommaso Fregoso pose finalmente termine alle ostilità tra i Grimaldi e il Comune di Genova; da tempo, almeno dal gennaio 1449, di cedere la signoria al figlio di Carlo VII, il futuro Luigi XI. Questi, da tempo in ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] , in occasione dell'avvento al trono di Giorgio I di Hannover, ma la legazione fu rinviata a causa dello stato di guerra in cui si colto, ossia provvisto di un'apertura mentale che superava le angustie di tanti eruditi dei suo tempo: il salotto della ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] primo tempo a "titolo personale", quindi ufficialmente (4 marzo), su istruzioni del ministro di cui eseguì lealmente, ma con grande indipendenza di giudizio segno; né l'avvento del governo Nitti-Tittoni comportò un cambiamento di atmosfera, anche per ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] ; U. Pirotti, Benedetto Varchi e la cultura del suo tempo, Firenze 1971, ad ind.; F. Piovan, Sul soggiorno padovano di Benedetto Varchi. Documenti inediti, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XVIII (1985), pp. 174 s.; V. Vianello, Il ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Dio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avventodi Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso tempo lo esponeva ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] in cui egli aveva superato gli ottanta anni. All'avventodi Cola di Rienzo al potere (maggio 1347), il C. operava figli e sei figlie, era morta da tempo, certamente prima del luglio 1327.
Il Petrarca, di cui i Colonna erano protettori, lodò il ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Rocca San Casciano 1910, p. 304; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Milano 1927, I, pp. 278 s., 580 s.; II, pp. 560 s.; dirigenti in Firenze dal gonfalonierato di Giustizia a vita all'avvento del Ducato, a cura di E. Insabato, Lecce 1999 ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...