GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] distacco e dalla situazione generale del paese.
Con l'avvento della Repubblica il G., che il 20 giugno 1848 era di carità" (lett. del 29 maggio 1885 a Pianciani), preferì trascorrere gli ultimi anni ospite di una sartoria per signora, avendo da tempo ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] all'avventodi Antonio e Bartolomeo, anche la sua permanenza al servizio degli Scaligeri e gli era valsa il titolo di "ottimo Con l'aiuto di elementi locali, in poco tempo ebbe ragione delle fortificazioni, compresa l'importante chiusa di San Vittore ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] ottobre), né se egli sia stato espulso da Genova dopo l'avvento del nuovo regime. Toccò a lui, ad ogni modo, Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempidi Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI (1901-03), ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] 'ambito della domus, e in genere assai raro nella Pisa del tempo) gli fosse stato assegnato in omaggio al cardinale Caetani la cui dopo la fine della signoria dei conti di Donoratico e il successivo avvento dei Gambacorta (1347) riuscì a ottenere ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] dall’avvento del governo presieduto da Giuseppe Zanardelli, il suo percorso di avvicinamento guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; Luigi Luzzatti e il suo tempo, a cura di P.L. Ballini - P. Pecorari, Venezia 1994, pp. 332, 413, 485 ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] Nello stesso tempo il F. si impegnò in due iniziative editoriali cui teneva molto: la raccolta degli scritti di Malatesta ( in Italia, Milano 1959, ad Indicem; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1965, ad Indicem; R. De Felice, Ilfascismo ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] nel 1914.
Non ci fu tempo per mettere a punto le linee di un programma di lavoro che sarà poi, piuttosto genericamente 663.848 abitanti) e sulle responsabilità governative e comunali. L'avvento del fascismo, visto con favore dal C., le stroncava: il ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] monoclasse liberale-oligarchico e dell’avvento dello Stato di massa (si veda non di Panunzio, a differenza di quella coeva di Alfredo Rocco, assume via via nel tempo i caratteri mistici di una religione politica, tipica degli ordinamenti totalitari di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] , riuscendo poi con difficoltà a fuggire. L'avventodi un nuovo governatore francese, Jean Le Meingre, Atti della Soc. ligure di storia patria, XIX (1888), pp. 489-519; C. Braggio, Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, ibid., XXIII (1890), ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] tempo necessario perché le acque si calmassero e lo zio intercedesse a suo favore presso i vincitori.
Il ristabilimento della dominazione papale sulle Romagne parve al F. una vera sciagura: il processo di come poi avvenne, all'avventodi Pio IX il F. ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...