GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] di quel che conosciamo della vita di G. è narrato dall'autore del Chronicon Salernitanum, rimasto anonimo fino in tempi , L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avventodi Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] , che condurrà, poi, per un certo periodo ditempo, all'indebolimento statale e al più largo dominio dell , benché brevemente, del periodo che va dalla fondazione della città all'avvento dei Normanni. Le principali opere del C. sono, però, quelle ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] i vari interessi, minacciati da un avvento al potere dei socialisti, possano avere garanzia rec. a U. Pesci, Il generale C. Mezzacapo e il suo tempo, ibid., III (1908), pp. 66 ss.; Le vicende di un restauro in S. Petronio, ibid., IV (1909), pp. 22 ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondo nuovo in cui si è fondato "il tempiodi Sofia" (p. 140). Questo se stesso quale "vate" il cui avvento è profetizzato durante una sosta di Paolo a Parghelia.
Il catastrofismo millenaristico dello ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Ormisda, si incrinò con l'avventodi Giustino I al trono orientale nel 518 e di G. al pontificato. Il mutare (p. 708) la collocano invece al 27 maggio 530, al tempo dei consoli Lampadio e Oreste. Santo, è tuttora venerato dalla Chiesa quale ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] Impegnatosi nell'attività sindacale, il G. conquistò in breve tempo una certa popolarità, tanto che, pur non avendo per sconfiggere il capitalismo e facilitare l'avvento del socialismo. Alla luce di questa sua convinzione vanno interpretati i suoi ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] avvento al potere di Cosimo il Vecchio; nel 1449 ottennero di "passare per la maggiore", cioè la possibilità di accedere alla quota di non co' vivi, né vedere altre cose che de' miei tempi...".
Il D. fu ancora priore nel settembre-ottobre 1478 e nel ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] breve tempo acquisì una notorietà che il 5 luglio 1908 gli consentì di essere eletto ai Consigli comunale e provinciale di Como. morale […] di favorire l'avventodi un regime democratico popolare largamente rappresentativo di tutte le correnti ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] 'occasione di mettere in pratica i propositi a suo tempo enunciati nel Patto nuovo, avviando una politica di formazione dei alla Repubblica, Milano 1976, ad indicem; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1976, ad indicem; R. De Felice, D' ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] di un formale progetto di legge, la seconda non fece in tempo a superare la fase della proposta tecnica di Le origini del fascismo, Roma 1962, ad Indicem;A. Tasca, Nascita ed avvento del fascismo, Bari-Roma 1965, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini il ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...