PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] sec. 6° - eretta su una precedente, sorta sui resti di un tempio, forse nel sec. 4° - costruita immediatamente oltre il muro che , 1997, pp. 83-90).Con l'avvento della dinastia sveva, il segno di cambiamento più vistoso sul piano dei fatti figurativi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] si affermò.Un compito del tutto particolare del c. fu nei primi tempi quello di offrire all'abate e ai monaci il luogo per le adunanze del nordoccidentali del c. benedettino di Westminster, sec. 12°), conservando fino all'avvento cistercense (per es. ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] sono; inoltre rimangono tuttora in piedi a Campi Salentina la basilichetta di S. Maria dell'Alto, a Patù quella, di incerta datazione, di S. Giovanni e nei pressi di San Donaci il tempiodi S. Miserino (Felle, Nuzzo, 1993; Volpe, 1996). Per lo più al ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] l'avvento della 'maniera tedesca' fino al sec. 7°, ma restava comunque un vuoto di circa cinquecento anni prima di giungere pentagono √5 e la sezione aurea. Per i platonici di ogni tempo i solidi avevano grande significato cosmologico e a essi era ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] .
Condivisa questa conseguenza, potrebbero anche ridursi i tempi con i quali le potenzialità che ho descritto e la parentesi francese
Con l'avvento austriaco (1707) Milano manifestò i segni di una rinascente prosperità accogliendo gli echi dei ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] fino all'avvento dei Longobardi. Il nome di Bellunum e l'aggettivo bellunensis compaiono anche nei testi di Paolo Diacono due distinti pittori, operanti presumibilmente a brevissima distanza ditempo l'uno dall'altro, si succedettero nel lavoro ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] Benché documentata da scritti e rinomata al loro tempo, l'attività di scultori come Hans Kammensetzer e Lux Kotter non di Diebolt Lauber di Haguenau. Ma con l'avvento dell'incisione (Maestro ES), uno stile di rude espressività si diffuse per opera di ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , abbraccia in un folle girotondo i morti e i vivi, che sono colti in atteggiamento di sorpresa ma non di terrore. L'insegnamento morale riguarda a un tempo l'incertezza dell'ora della morte e l'uguaglianza degli uomini dinanzi a essa. Con il ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] ultime in ordine ditempo, ma ancora entro il sec. 11°, della nota serie di ante importate da di una celebre scuola medica si rafforzò con l'avvento degli Angioini. Nel 1272 la città venne elevata da Carlo I (1263-1285) al rango di capitale di ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] in Iugoslavia) e in seguito Tessalonica. Anche dopo l'avvento del cristianesimo, diffusosi particolarmente nelle campagne, e fino esterno della cinta muraria della città, in prossimità del tempiodi Giove. L'edificio era a tre navate, con transetto ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...