Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] meridionale non soltanto per le modalità dell'avvento della casa d'Angiò sul trono , p. 231 n.; P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempodi Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, ivi ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] e tornarono all'obbedienza di Alessandro III, con l'avventodi nuovi vescovi, non solo le Chiese di Novara, di Bergamo e di Lodi, suffraganee di Milano, ma anche quelle di Como, di Pavia, di Mantova e di Cremona, di antica e consolidata tradizione ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] alla vita politica del suo tempo, fanno di lui quindi un narratore attento e, per quanto possibile, imparziale, che ben si destreggia nel rovente clima lombardo nel momento del declino della signoria torriana e dell'avventodi quella viscontea. Se la ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] pubblici e si dichiarò contrario alla proposta di istituzione del referendum.
L'avvento al potere del Sonnino, nel febbraio 1906 riecheggiando la constatazione di Giolitti, nel discorso del 3 marzo 1911, che era ormai tempodi adeguare il sistema ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] B. si mostrò, come altri diplomatici italiani in quel tempo, di fronte al disegno cromwelliano, diretto a promuovere un'alleanza. servizi. Riuscì però a mantenere la carica di agente, firto all'avventodi Carlo II, allorché fu dispensato dall'ufficio: ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di Borgo Po in Torino all'avventodi Carlo Alberto. Il B. fu avviato dal padre alla carriera forense, ma il corso di baccalaureato a Torino, sotto la guida dei professore di e così estesa in un arco ditempodi quarant'anni da giungere ad accogliere ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] avvento del fascismo, il B. però non si discostò dal programma politico che l'avanguardia veniva elaborando: collaborò alla fondazione di a Il volto della vergine (scritto nel 1936), tempodi un "Trittico per melodramma" in versi martelliani musicato ...
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Lamberti, Giorgio
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Brescia, 29 gennaio 1969 • Specialità: 100 m, 200 m, 400 m stile libero
Giorgio Lamberti ha mosso precocemente i primi passi nel nuoto a Brescia, [...] 4x200 m stile libero, con il tempodi 7′17,18″, avendo per compagni Emanuele Idini, Roberto Gleria e Stefano Battistelli. Questo grande atleta azzurro, il più grande di tutti in campo maschile fino all'avventodi Massimiliano Rosolino e Domenico ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] Heinrich per una totale divergenza di vedute destinata a cadere solo con l'avvento del nazismo. Il dopoguerra segnò la decisione di non rientrare più in Germania. Si stabilì in un primo tempo sulla Riviera francese, indi nei pressi di Zurigo, infine ...
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Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] . Contrario all'emancipazione politica dei cattolici, P. si dimise all'avvento al potere di G. Canning (1827), tornando presto agli Interni nel gabinetto guidato dal duca di Wellington (1828). Nel frattempo, convinto anche dai successi colti in ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...