Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] per la nascita di altre testate e l'avvento della televisione che rese subito obsoleto quel tipo di giornalismo visivo, a moduli ben definiti, che si volevano mantenere stabili nel tempo: se Padova fu rappresentata all'inizio come la città dei ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] forma (audio) visivo-dinamica, un'immagine-movimento nel tempo, e comporta il coordinamento complessivo e radicale degli apporti tecnici anche alcune brevi sequenze dialogate, segnando di fatto l'avvento del cinema sonoro parlato. Risale al 1929 ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] , o a due parti diverse di uno stesso spazio, con un m. di m. questo passaggio ha una sua durata. Di conseguenza lo spazio al cinema diventa anche tempo. La possibilità dei m. di m. di realizzare, nel corso di una stessa inquadratura, una successione ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] e Méliès. Tutti i creatori di cinema hanno cercato di farlo in ogni tempo" (1976, p. 113). avvento del cinema, cui ‒ sempre in via ipotetica ‒ venivano delegati compiti di duplicazione. Per la fotografia è avvenuto qualcosa di simile e al contempo di ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] rovinato dall'avvento delle maschere di lattice. Fu lui a ideare e realizzare il trucco di Karloff e poi di Elsa Lanchester discesa del demonio in persona, incarnato in personaggi di successo, simboli ditempi sempre più frenetici, il cui mondo è ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] politiche ecc. Fin dai tempidi Nanook of the Nord (1922; Nanouk o Nanuk l'eschimese) di Robert Flaherty, primo grande una vera e propria rivoluzione del costume, con l'avventodi attori dalla bellezza 'non convenzionale' come Montgomery Clift, ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] di realizzare alla velocità di 16 fotogrammi al secondo, circa 15 minuti di racconto. Allungandosi i tempi ogni volta, sala per sala, la complessa attrezzatura necessaria.
L'avvento del sonoro è l'unica reale rivoluzione tecnologica della storia del ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] problema della forma in modo relativamente tradizionale.
Con l'avvento del sonoro, con il tramonto delle avanguardie storiche essere arte della riproduzione e del tempo. Era decisiva, qui, la capacità del cinema di realizzare un 'intervento durante' ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] di cinematografia a tempo, ralenti o accelerazioni, al fine di cogliere le variazioni luminose e le modificazioni di l'attenzione del grande pubblico. Malgrado l'avvento del digitale, la produzione di film sperimentali su pellicola è ancora intensa, ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] modi musicali provenienti dalle culture più disparate, nel tempo e nello spazio.
Lo specialismo compositivo nel cinema sintesi. In realtà, l'avvento del sonoro in Italia (1930) segnò l'inizio di un periodo di sensibile decadenza cinemusicale, in cui ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...