Lloyd, Harold (propr. Harold Clayton)
Antonio Costa
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Burchard (Nebraska) il 20 aprile 1893 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Fu uno dei grandi [...] anche superiore a quello di Charlie Chaplin e Buster Keaton, ma come questi fu messo in difficoltà dall'avvento del sonoro. Nel spazio urbano, utilizzando le tecniche di manipolazione dello spazio-tempo per ottenere dalla suspense effetti comici ...
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Cruze, James
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Jens Vera Cruz Bosen, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 27 marzo 1884 e morto a Los Angeles il 3 agosto 1942. [...] Warren Kerrigan e Lois Wilson; l'investimento di 800.000 dollari rientrò in brevissimo tempo. Nel 1925 C. realizzò The pony Reid ed Edward Arnold.Pur non essendo stata danneggiata dall'avvento del sonoro, negli anni Trenta la sua carriera andò ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] elevati e ai mutamenti introdotti nello show business dall'avvento della televisione. Le produzioni hollywoodiane, orientate a mutuare da Broadway esclusivamente le commedie musicali in grado di registrare i record degli incassi, non hanno abdicato ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] derivanti dai lunghissimi tempidi posa richiesti dal pionieristico procedimento di Daguerre furono rapidamente sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento del nuovo mezzo e invita ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] 1971 al 1999, Stanley Kubrick realizzò cinque film. Il tempodi produzione spesso non può dirsi concluso con la prima presentazione qualità fotografiche differenti. Con l'avvento dello home video e dei DVD il numero di versioni in cui lo stesso film ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] di quel tempo l'impossibile nostalgia iscrivendola in una necessaria cornice di tragedia. Erano anni spietati, dove la fortuna di una star era sottoposta a capricciose violenze produttive, come accadde, per es., a John Gilbert, che, con l'avvento ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] danza e canta, anch'essa morta da tempo, per lord Ewald, il protagonista, insieme allo scienziato Edison, del romanzo più famoso e più citato tra quelli che precorrono fantasiosamente l'avvento del cinema, Ève future di Villiers de L'Isle-Adam. Si ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] verificarsi delle condizioni per l'avvento della storia del cinema è storia di molte storie confluenti, parallele, è quanto il dire la notte, il dì, le Lune onde alcuni sono illuminati in tempodi notte; in somma coll'averceli rappresentati affatto ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] potrebbero significare".
Gli anni Venti e il fascismo
L'avvento del fascismo e la sua presa del potere nel rivista pubblicò soltanto dodici numeri, sino al 1970, ma ebbe il tempodi ospitare testi italiani e stranieri (Th.W. Adorno, R. Jakobson, ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] modificarono dovunque, dopo il 1911, in seguito all'avvento del lungometraggio. Nelle pellicole che sviluppavano racconti lunghi spaccato della realtà linguistica di Roma in tempodi guerra (tutta una trascolorante gamma di variazioni del dialetto e ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...