GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . Di fatto il G. aveva espresso la sua prospettiva di società e di Stato "cristiani" con la campagna, promossa all'avvento dello formazione e della crescita di una classe dirigente la quale avrebbe potuto consentire, a suo tempo, di agire nello Stato: ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] la lettura e il discorso.
L'avventodi Pio IV non mutò la vita e le forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e tempodi S. Girolamo della Carità. Su questo modello i membri della Congregazione introdussero un "giuramento di stabilità", ma non di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al tempodi G. di accogliere i giovani prima dei quindici anni, si può congetturare che la sua data di nascita dell'avvento del 1304 e il quaresimale del 1306. Il compilatore del manoscritto Canon. Ital. 132 della Bodleian Library di Oxford ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di morte (10 giugno 1846), il che confermerebbe il favore, d'altronde incontestato, di cui egli godeva presso il papa.
L'avventodi nomine dei nunzi, e a più riprese, e non solo ai tempidi mons. de Merode, ma anche alla vigilia del 1870 e ancor ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] tempodi voler rimanere nella comunione cattolica, sotto la qu e anzi intendeva promuovere "l'unione di tutte le chiese di Christo". Annunciava infine di 1617, predicando la prima domenica dell'Avvento nella chiesa degli Italiani, dedicava le sue ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] come preludio del secondo avventodi Cristo e del suo regno visibile di mille anni. Dell'argomento Paris 1911, pp. 181, 189, 330; N. Rodolico, Gli amici e i tempidi Scipione dei Ricci. Saggio sul giansenismo italiano, Firenze 1920, pp. 190, 194 s., ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] dei rapporti tra il papato romano e la casa di Svevia si propose, al tempodi O., nello stesso alveo in cui era decorso della cancelleria pontificia. La carica di camerario venne mantenuta da Cencio fino all'avventodi Innocenzo III, nelle cui mani ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] di Roma e Bisanzio provocata appunto dalla deposizione d'Ignazio e dall'avventodi Fozio.
Anche l'ultimo atto di B. di , dopo i tempidi Offa II re di Mercia (756-796), un contributo finanziario ai bisogni del papato, di provenienza anglosassone, ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] maestra l'ancora giovane e bella Serafina, che godette in quel tempodi una popolarità immensa, pari forse a quella del marito.
Ma lettres de cachet e l'avvento al trono di un re saggio (probabile allusione al duca di Chartres, il futuro Filippo ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] teste dell'Apocalisse, preconizzando a un tempo l'avvento dell'Anticristo nella figura di un pontefice. A rendere fortemente sospetta l'attendibilità di siffatto incontro concorrono sia la costante cura di G. di sottomettere ogni suo scritto all ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...