Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione di Carlo Alberto, e con l'incarico didi colera a Londra, dove egli poco tempo prima era passato - giunto a Lisbona dovette trascorrere un periodo di quarantena nel lazzaretto di ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] parve tornare comunque utile nel clima aperto dall'avventodi Pio IX, allorché il riformismo trovò lo spazio di un decennio agli abitanti di Roma il pane a tariffa in ragione di scudi 10 a rubbio, e per ottenere in pari tempo una maggiore coltura di ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] Adaloaldo incontrò la morte.
L'avvento dell'ariano A. non segnò soltanto la ripresa di quelle correnti tradizionalistiche germaniche che il nel quadro generale delle vicende politiche di quel tempo, la figura di questo re, secondo il Bognetti, ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] perché, pur essendo in quel tempi più caro del carbone, avrebbe comportato una riduzione di spazio per i depositi, una di sviluppare una velocità oraria di 21 nodi. Le "dreadnoughts" spadroneggiarono sui mari per quasi quaranta anni, fino all'avvento ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] un'aggressiva espansione sul territorio circostante. In poco tempo riuscirono a controllare una vasta area, che si zona ovest della città presso Porta della Verità. L'avvento al soglio pontificio di papa Innocenzo IV (1243-1254) nel giugno del 1243 ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] guerra in Africa). Aderì al movimento di Mussolini, militando nel fascio di Roma. Dopo l'avvento al potere del fascismo, si fece , nello stesso tempo, l'ostentazione di ortodossia cattolica finalizzata all'ambiziosa prospettiva di un secondo partito ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] salutata tuttavia come l’avventodi un mondo sicuro per la democrazia, avviato a realizzare una umanità di nazioni libere. Erano lotta politica la violenza armata, attaccando nello stesso tempo i regimi democratici retti da governi instabili. L ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] di Pio IX del 16 luglio 1846, "di non volere in nessun modo, né tempo abusare di questa grazia e di voler anzi fedelmente adempiere ogni dovere di diplomazia. Ma fu un'illusione di breve durata perché, con l'avvento della Repubblica romana, egli fu ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] 1870 entrò per concorso nel Grande Archivio di Napoli, in un primo tempo curandovi il riordinamento e l'inventario della fine alla dinastia angioina, determinando l'avvento degli Aragonesi al trono di Napoli. L'Appendice contiene due "Itinerari ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] , l'azione diretta e decisa che il L. adottò nel governo di Borgo Val di Taro inflisse un duro colpo all'orgoglio della Comunità, che da tempo non conosceva la presenza vicina e costante di un signore.
Questo atteggiamento del L. si spiega con la ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...