BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] di Napoli; a questa prima fase fatta di brevi scontri, imboscate e saccheggi, doveva tener dietro, in un secondo tempo e con l'appoggio didi Napoli, Tiberio: Giovanni Diacono fa coincidere, infatti, con l'avventodi B. l'inizio dell'interferenza di ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] dell'Ufficio di provvisione nel 1420, l'anno successivo fu uno dei più accesi fautori dell'avvento della signoria 1839, col. 1044; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia dalle sue origini sino ai nostri tempi, Torino 1857, pp. 157 s.; E. Jarry, ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] nascere, dopo l'avventodi Leone XIII (1878), in alcuni esponenti del moderatismo l'idea di dar vita a un gerarchie vaticane, nonostante un certo favore dimostrato in un primo tempo dal segretario di Stato, card. Nina. Sembra che lo stesso Leone ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] furono colpiti dal bando e dalla confisca dei beni. L'avvento della dominazione francese (1396) e, soprattutto, l'allontanamento dal governo di Antoniotto Adorno (rimasto per qualche tempo al potere quale luogotenente regio), lo ricondussero a Genova ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] attacco da questo mosso alla Comune di Parigi e allo stesso tempo si evidenziava la difficoltà di un compiuto distacco dal mazzinianesimo. , dopo le elezioni di novembre, il primo governo Depretis. Nel 1878 caldeggiò l'avvento della Sinistra e votò ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] ribalta della vita politica piacentina nella situazione di crisi seguita all'avvento dell'imperatore Enrico VII, da cui di parenti e servitori. Davanti alle esplicite profferte del Visconti, avrebbe preso tempo per rifugiarsi nel castello familiare di ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ad accogliere per breve tempo Melo che, dopo la grave sconfitta di Canne, capì di non poter contare sull' G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avventodi Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 382, ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] tempo (946) a Guaimario (II). Il colpo di mano però fallì, perché Gisulfo, ottenuto l'aiuto degli Amalfitani, si recò incontro alle schiere di meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avventodi Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] possano elle intendere, senza sapere e' costumi di quel popolo, e la condizione de' tempi in cui furono pubblicate e l'osservanza che 'avvento della monarchia borbonica fu portata a sostegno dei tentativi di inserimento del G. nel nuovo regime, di cui ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] che le loro deboli menti di denutriti non riescono ad afferrare sulle prime lotte oper. e dall'avvento del fascismo fino ai giorni nostri Milano 1974, pp. 43 ss., 72 ss., 89; J. Busoni, Nel tempo del fascismo, Roma 1975, pp. 107, 109, 111 s., 114, 116 ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...