complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] problema. Un problema è detto NP (che appartiene alla classe NP) se una macchina di Turing non deterministica è in grado di risolverlo in tempopolinomiale. Dati ora due problemi R e Q si dice che «R si riduce a Q» (e si indica con R ∝ Q), se esiste ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] appartiene a S, esiste una dimostrazione di questo fatto (codificata in una sequenza binaria) che può essere verificata, in tempopolinomiale, da un algoritmo che ne esamina solo un numero prefissato di bit, scelti a caso.
L'introduzione di elementi ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] interi: nel 1994 Shor ha infatti dimostrato che nel modello di c. quantistico tale problema può essere risolto in tempopolinomiale, risultato che non viene ritenuto possibile in un modello di c. classico. Tale scoperta ha potenzialmente una grande ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] che si tratta di un problema NP-completo, nel senso che ogni problema in NP si può ridurre a questo in un tempopolinomiale. Ovviamente P⊂NP; è ragionevole supporre che P≠NP, ma ciò non è stato ancora dimostrato e anzi costituisce uno dei problemi ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] , dovrebbe permettere una maggiore velocità di calcolo in un computer quantistico. La computazione quantistica consente di scomporre in tempopolinomiale in fattori primi un numero intero che sia il prodotto di due numeri primi molto grandi. In tal ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] termini di linguaggi. Si introduce quindi un preordine in cui L≤pL′, con L⊂∑ e L′⊂∑′, se esiste una funzione calcolabile in tempopolinomiale f:∑→∑′ con la proprietà
[8] w∈L f(w)∈L′.
Con questa definizione, un linguaggio L si dice NP-completo se L ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] di N/4.
Naturalmente il lemma originale specifica l'espressione di Z(N,R), mostrando che il calcolo del predicato può essere eseguito in tempopolinomiale. Si estrae dunque a caso un intero R e si applica il predicato: se risulta Z(N,R)=false, N è ...
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riduzione polinomiale
Fabrizio Luccio
Nello studio della complessità di algoritmi combinatori l’attenzione è focalizzata sulla classificazione dei problemi come polinomiali o esponenziali. L’esame si [...] ). Si definiscono la classe P come quella di tutti i problemi per i quali la decisione richiesta può essere presa in tempopolinomiale nella dimensione dei dati, e la classe NP come quella di tutti i problemi per cui tale decisione può richiedere ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] viene espressa come una funzione f (n). Se f è una funzione polinomiale, il problema viene classificato come trattabile, cioè risolubile in un tempo comunemente accettabile; viceversa, se f è una funzione esponenziale, il problema è definito ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] una storia non troppo dispersiva ma che allo stesso tempo coinvolge alcuni temi che sono tra i più importanti ogni problema appartenente a C si può trasformare in X con complessità polinomiale. In altri termini, nessun problema in C è 'più difficile ...
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