SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] che egli invitò in diocesi per la predicazione del quaresimale del 1834 e per la missione popolare dell’anno pp. 268-271); P. Sirini, Aporti, Rosmini e le istituzioni caritative al tempo del vescovo C. E. S. (1831-1837), in Ferrante Aporti tra Chiesa ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] continuò l'attività di predicatore e nel 1779 tenne il ciclo quaresimale a Vienna, davanti alla corte di Maria Teresa. Nondimeno intensa Pur convenendo sulla tesi che questi avevano rinunziato da tempo a certe prerogative, egli sostenne l'illiceità di ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] ). Ritiratosi a Prato durante la peste scoppiata in quel tempo, scrisse la sua prima opera, la Laudatio Pratensis, un "). Per il convento di S. Maria Novella preparò un quaresimale ("composuit quadragesimale quod habetur in libraria") e un graduale ...
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PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] Nel 1562, il mercoledì delle Ceneri tenne un’omelia quaresimale nella cappella papale. Decisiva per la sua carriera ecclesiastica un anno ad Augusta. Nella città imperiale, da diverso tempo impegnata nella fondazione di una sede dei gesuiti – si ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] prima, del 24 gennaio 1074, è la convocazione alla sinodo quaresimale indetta per quell’anno a Roma. La seconda, del 23 i principi tedeschi concedettero a Enrico IV un anno di tempo per riconciliarsi con Gregorio (Lamberti monachi..., a cura di ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] della Chiesa ambrosiana, il cui valore gli era noto da tempo; Arnolfo afferma che il re nominò Tedaldo, un suddiacono alla cattedra ambrosiana gli valsero, durante il sinodo quaresimale del 1078, la sospensione dalle funzioni sacerdotali ed ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] per acquistare un Sofocle in latino che il poeta cercava da tempo, e che l'anno successivo, da Roma, egli non smetteva cambiamento d'aria le potesse giovare. Durante il periodo quaresimale Vincenzo fece cantare ogni venerdì una messa in S. ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] del B., oltre al frontespizio, tre tavole); il Quaresimale del padre Salvatore Cardana…, Mondovì 1638 (frontespizio); (G B. sono importanti testimonianze della vita, quotidiana e non, del tempo: vedi le planimetrie già citate, o i Funerali di Vittorio ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] comunque del primo e quasi unico testo che contenga il quaresimale completo di un predicatore che aveva fatto parte della Riforma e più in particolare sulla liceità della fuga in tempo di persecuzione; ancora all'inizio del Seicento Fausto Sozzini ...
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OLIVA, Giovanni Paolo
Flavio Rurale
OLIVA, Giovanni Paolo. – Di famiglia nobile, nacque a Genova il 4 ottobre 1600. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 gennaio 1616. [...] corrispondenza – quando gli venne prospettato l’impegno quaresimale nella martoriata Napoli: «purtroppo mi hanno stretto mio. Io premo nei vitii non del secolo di Enoch ma del tempo che corre. Di questo linguaggio non è capace una città sì fresca ...
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quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...