MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , già meditato negli ultimi tempi di Clemente VII, di affrescare il Giudizio Universale nella Cappella Sistina (1534-1541 non gemiti ma umiliata silente rassegnazione; e, tutto coordinando a quelle emozioni di dolore quieto e composto, ricercò ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] spiega la prevalenza della società universale, certo scarsamente praticata nel loro tempo, nelle trattazioni civilistiche dei Queste concentrazioni possono bensì conseguire un organamento produttivo coordinato al fine di ridurre i costi al minimo ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] opere maggiori si compongono quasi sempre in coordinato sviluppo: era il centro più vivo soltanto i monumenti principali, Nel Giudizio Universale di Autun, forse anteriore al mezzo e di Duccio. Nello stesso tempo la larga conoscenza della pittura ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] universale; deve contentarsi di uniformità tendenziali, ossia di generalizzazioni probabilistiche.
Quella che un tempo meritoriamente si compie lo sforzo di un esame coordinato e simultaneo delle variabili decisive dell'"agire sociale ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] in modo casuale ma in modo coordinato, per il fatto che viene costituita fase evolutiva della società. Fino a poco tempo fa la telefonia è stata considerata dai banda e parallelamente verso un modo ''universale'' con cui trasportare attraverso la rete ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , nell'esistenza degli uomini del nostro tempo.
È da segnalare, per es., la Dichiarazione universale sulla bioetica e i diritti umani dell interessa conferma l'urgente attualità del tema; esso va coordinato con quello dell'art. 6.1, nel quale si ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] gravami su essa costituiti durante il tempo ch'è rimasta presso l'acquirente. annulla le disposizioni a titolo universale o particolare del testatore, ritenendo sé distruggere un negozio che risulta dal coordinato volere suo e di un altro soggetto, ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] un programma comune e coordinato volto a migliorare le indigena maya-quiché del Guatemala che è a un tempo una storia di vita intessuta di dati esperienziali e e che sta elaborando una Dichiarazione universale dei diritti delle popolazioni indigene. ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] dopo Newton, di una "lingua universale", l'analisi matematica, ricca e proposito della quale S. Brush ha coordinato un'interessante analisi (1972).
Tra la di una nuova astronomia. E, nello stesso tempo, sottili analisi di teoremi e dimostrazioni, ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] accenti che gli consentono un valore universale, come ben si vede nella tragica lavoro, compiuto per certo in breve tempo: e anche nelle anguste superficie e la gravità degli atti, tutto è coordinato alla grandezza e alla gravità morale insite nel ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...