La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] dipendenza dalla temperatura. Otterrà il premio Nobel 1982 per la fisica.
Entra nell'uso il secondo atomico nel 'tempouniversalecoordinato'. Il 1° gennaio, in seguito alla deliberazione della XIII Conferenza generale dei pesi e delle misure dell ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] dimostrare che il codice è universale, cioè che in tutti gli Un notevole progresso nella comprensione del controllo coordinato dei g. fu determinato da un modello esso. Quel che si ignorava, fino a qualche tempo fa, era se ogni tipo di anticorpo fosse ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] del DNA sia un processo universale nelle cellule viventi.
Tuttavia, a quella degli rRNA 28 S e 18 S. Tale coordinazione non avviene nel caso del terzo tipo di rRNA, la S è completamente repressa; nello stesso tempo l'rRNA 5 S viene attivamente ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] ma addirittura i processi vitali abbiano natura universale. I biochimici sono portati a ritenere cromatografica, o il tempo di ritenzione, o il tempo di eluizione su una di qualcosa è necessario uno sforzo coordinato da parte di tutte le nazioni ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] portano ciascuno un'istidina alla quale è coordinato il ferro dell'eme da una parte un batterio o da un mammifero): dopo un certo tempo si ritrova una quantità di DNA molto superiore all . Infine, il codice è universale. Vi potranno forse essere delle ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] se stesso realizzando una tale centralizzazione e coordinazione di funzioni, da non poter essere diviso singoli componenti.
d) L'individualità nel tempo
Già sin dal 1844 E. Forbes di un fenomeno biologico universale che presenta tuttavia aspetti ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] vengono variati il pH, la temperatura, il tempo di trattamento, il tipo di enzimi e il ideale e universale metodo di immobilizzazione né un ideale e universale supporto: sia si basa sullo sfruttamento coordinato del patrimonio enzimatico elaborato ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] aspetti. In riconoscimento del valore universale di questa scoperta, la McClintock ottenne Coordinato Multinazionale del Genoma di Arabidopsis thaliana, il quale coordina LXIX, pp. 843-859.
Zambryski, P., Tempe, J., Schell, J., Transfer and function ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] a livello costituzionale dell’a. tributaria va coordinato con il principio di riserva di legge essenza razionale (ossia della sola forma universale della legge morale, che è il a. di volo si distingue in a. di tempo e a. di distanza; la prima ha per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...