AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] di A. Calame a Ginevra (1852-56), contemporaneamente a Fontanesi. In questo tempo viaggiò in Olanda e in Belgio, e, nel 1855, andò a Parigi: all'Esposizione universale ammirò Corot e i paesisti di Fontainebleau, Rousseau, Huet e specialmente Daubigny ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] macchiaioli.
Nel 1878 il pittore era presente all'Esposizione universale di Parigi con Vita tranquilla, ed al 1881 risale Alla fine di tale anno il pittore venne ricoverato per parecchio tempo nel manicomio di Siena; a questa esperienza è dovuto l' ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] condizionate al fine politico celebrativo del regime del tempo, senza quindi intimo convincimento e serio impegno culturale spiccate doti di disegnatore, l'Autoritratto e la Fratellanza universale (queste ultime, insieme con disegni, sono alla Gall. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] carattere di perfetta armonia, grazia e bellezza, l'opera suscitò universale ammirazione. Tornato a Firenze, M. realizzò la statua di pertanto era destinata ad una visione dal basso. Nel tempo stesso lo scultore preparava altri marmi per la tomba di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della scena sembra alterato, poiché due o più figure furono coperte di panni chiari, certo al tempo della censura dell’adiacente Giudizio Universale.
Punizione di Aman (Libro di Ester). Con supremo artificio prospettico, il corpo in scorcio di Aman ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , fra il 1432 e il 1434; e poi di Nicola Cusano al tempo del Concilio di Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, nella pace universale, nell’impegno civile, in una vita più libera e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] formazione dello Stato moderno; che la dottrina del sacerdozio universale dei fedeli, riconoscendo un carattere religioso a tutte le ideologie giacobine: allora i principi, sotto l’incalzare della Rivoluzione, vorranno chiudere il tempo riformistico. ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] , è sempre esistita. La s.a. corrisponde più alla pratica in tempo reale dei singoli artisti che non a un movimento unitario (Irvine, 2012 dalla cosiddetta Primavera Araba. Nell’era dell’accesso universale e istantaneo all’informazione, che di fatto ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] W. raggiunge una espressività puramente grafica e allo stesso tempo intensamente emotiva. Lo spazio è concepito in un sistema Tra il 1443 e il 1451 va collocato il Giudizio universale dipinto per il cancelliere Rolin e destinato all'Ospizio di Beaume ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo José Sabate (n. Barcellona 1976). Popolare per i suoi colorati disegni di pesci sorridenti, ha portato quello che lui stesso ha definito “Barcelona Happy Style” in tutto [...] della periferia di Barcellona la propria firma (tag). In breve tempo P. decide di evolvere la sua tag in qualcosa di unico La Mano (anni Novanta). Alla ricerca di un linguaggio universale che riesca a trasmettere energia positiva alle persone che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...