CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] della Città di Roma e della Campagna Romana presentata all'Esposizione Universale di Parigi del 1878, Roma 1879, pp. 395-406; l'8 genn. 1930.
Unici tra gli orafi di tutti i tempi, i C. hanno conservato e lasciato alle collezioni dello Stato una ricca ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] e si arricchì. La figura trionfale del Cristo occupa solitamente il trumeau di un p. dedicato al Giudizio universale, come a Chartres, un tempo a Notre-Dame di Parigi, nelle cattedrali di Amiens, Reims e Dax. Va tuttavia osservato che a Saint ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] , infine, dei grandi centri finanziari odierni corrisponde lo svolgimento di pratiche sempre più riferite a un tempo astronomico universale che rende simultaneo ciò che avviene in ogni luogo del globo terrestre, apparentemente in modi indipendenti ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] fu offerta agli artisti italiani con l’Esposizione universale del 1855, che contribuì a scuotere l’ambiente ed altri egregi illustratori delle gesta militari di quella nazione dai tempi del primo impero fino ai presenti giorni. […] Resta a noi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] o i suoi delegati percorrevano, in deambulazione rituale, per riassumere il corso del tempo. Era questo un mezzo per assicurare il buon ordine universale prima di accedere ad un nuovo periodo dalle pericolose incertezze. Il Gruppo della Croce ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] rame e ornate di ogni sorta di pietre preziose. Nello stesso tempo, una voce gli gridava: «Prendi queste lance e attacca i arabe, in La nozione di “Romano” tra cittadinanza e universalità, Atti del II seminario internazionale di studi storici Da Roma ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] a nuove esperienze, come frutto di una cultura che si pone mete ancor più nuove per quel tempo di quanto non potesse essere l'impero universale per un Alessandro. Questa civiltà ha lasciato i più bei monumenti predinastici. Spesso, nelle tavolozze (v ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] navi e son raffigurati in un edificio che va inteso come il tempio di Neith a Sais su un suggello protodinastico).
Questo nesso fra , il sole (Helios), la luna (Selene), l'acqua universale (Oceano), le montagne (per esempio Olimpo, Elicona) gli ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 1960), pp. 107-142; G. Marchini, in Enc. universale dell'arte, XII, Venezia-Roma 1964, s.v.Sangallo; Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 3-23; Id., L'architettura a Roma al tempo di Alessandro VI: A. da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico…, in ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ideali di compimento assai lontane da quello «stato universale e omogeneo» che il filosofo Alexandre Kojève il senso dello spazio pubblico aperto, ma anche per quelli che un tempo erano definiti i condensatori sociali, la chiesa, la scuola, il museo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...