Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] santi, o del solenne raduno delle folle venute ad ascoltare il sermone del Jina (samavasaraṇa): il tempio jaina è quasi una replica di questa assemblea universale e dunque invita a ricordare e meditare l'insegnamento del profeta. Al mattino, dopo le ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] stessa contrada, se non addirittura nella stessa casa.
Ma già qualche tempo dopo, al più tardi nel 1760, il G. e la consorte di un innominato "forestiere inglese", guadagnandosi per altro l'"universale applauso" degli astanti (Livan, p. 105).
Ma se ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] (o Gesù dodicenne si reca a Gerusalemme per discutere nel tempio?), la Strage degli Innocenti, i Magi davanti a Erode, . arcadio), gli armenti e la vegetazione testimoniano della gioia universale per la nascita del Signore, da cui dipendono i beni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] facevano parte anche la Creazione, il Diluvio e il Giudizio universale. Nello stesso anno G. firmò e datò una pala con dell'Adorazione dei magi e della Presentazione di Cristo al tempio si riconoscono come copie di scene della pala eseguita da ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] 1940-44, pp. 114-18; A. Grohmann, in Enciclopedia Universale dell'Arte, I. Venezia-Roma 1958, coll. 486-88, 314-15, n. 4).
9. AYSHU (᾿yshw); scultore ricordato da un graffito presso il tempio di Rām (prima metà II sec. d. C.) (R. Savignac, art. cit., ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 311 c) ricorda F. ancora attivo ad Atene nel 433, ma proprio in questo tempo (433-432), egli subì un processo sotto l'accusa di furto dell'oro e avorio centauromachie fidiache.
F. appare un genio universale. Conosce tutte le tecniche, si diletta di ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] del sec. 12° (Guarigione del paralitico, P. e Giovanni davanti al Tempio, Liberazione di P., Incontro di P. e Paolo, Disputa e Caduta di chiavi, compare, inoltre, nelle scene di Giudizio Universale nell'atto di introdurre i beati attraverso la porta ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] . Si trovavano così a coesistere il modello universale e supremo dell'arte di Raffaello, una speciale non l'abbandonò mai nell'arco di tutta la sua carriera, e che nel tempo lo vide lavorare a fianco dei pittori di genere di più alto rango attivi a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] del disegno («nate […] in un sol parto et ad un tempo», Le Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architettori nelle redazioni Vasari dell’11 agosto del 1564, a scrivere una «HISTORIA universale di tutte le pitture et sculture di Italia» (cfr. ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] età di Cristo: anche i morti resuscitati nel giorno del Giudizio universale rimarranno a quell'età). Nel sec. 13° è citata in venivano indicate su un quadrante, segnando il trascorrere del tempo.
L'antico organo idraulico (hydraulis) deve il suo nome ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...