DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] progettare la chiesa di Castellaro nel Mantovano: sappiamo, infatti, che essa venne eretta "alcuno tempo dopo" i lavori per la villa di Trissino (Biografia universale..., 1828), ma prima del 1768 quando è ricordata dal Milizia. L'edificio mostra un ...
Leggi Tutto
BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] in Torino,Album..., Torino 1860, pp. 66-76). Nello stesso tempo però continuò a eseguire quadri storici come il Fanfulla in S. Marco e di P. Selvatico, che consideravano il disegno più universale e più popolare del linguaggio parlato, un più diretto ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] di riprodurre la realtà – anche se poi, nel corso del tempo, subiranno una serie di modificazioni sino all’astrattismo e all’ dal capitalismo. Nel 1855 Courbet, durante l’Esposizione universale di Parigi, inaugura il Padiglione del realismo, uno ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] 1353. La decorazione, a parte la volta distrutta da molto tempo dove forse erano raffigurati i quattro Evangelisti, ricopre tutte le murature della cappella, rappresentando in tre pareti il Giudizio Universale e in quella d'ingresso, al di sopra dell ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] coerente a seconda della più o meno intensa personalità dell'artista, un contenuto valido e vitale per il proprio tempo o addirittura di valore universale. Il d. può essere fine a sé stesso o preparazione all'opera d'arte pittorica, o plastica (v ...
Leggi Tutto
PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] anni prima da Camillo Procaccini con il Giudizio Universale nel catino absidale e con il Compianto su - S. Ciroldi, Novellara 1988, pp. 79-83; E. Monducci, Il tempio della Madonna della Ghiara a Reggio Emilia nei documenti d’archivio, Reggio Emilia ...
Leggi Tutto
DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] tondi. Questi tre medaglioni, fusi dal D., illustrano il Giudizio universale e la Resurrezione dei morti.
Il tondo in alto a anni e a cui parteciparono alcuni tra i più grandi artisti del tempo.
Con un contratto del 15 genn. 1583 (Schönherr, 1893, ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] un'attività indipendente, ottenendo, in breve tempo, allogazioni destinate soprattutto alla corte medicea. unione erano nati vari figli, tra i quali Giovan Battista, erede universale del F., Ottavio, monaco camaldolese in S. Maria degli Angeli a ...
Leggi Tutto
Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] in bronzo aveva il predominio e perché lo scultore maggiore del tempo, attestato dalle fonti, è Chares di Lindo, scolaro di of the Hellensitic Age, New York 1955; A. Adriani, in Enciclopedia Universale dell'Arte, IV, Venezia-Roma 1958, c. 645, s. v. ...
Leggi Tutto
PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] stato acquistato l’anno precedente dal cavalier Ogliani.
Nel 1873 inviò all’Esposizione universale di Vienna L’aratro.
Nel 1875 decise di trasferirsi a Roma, dove si era da tempo stabilito anche Avondo, e prese in affitto uno studio in via Margutta ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...