MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] ospitò la sepoltura di s. Saba. In un secondo tempo il nartece venne accorpato al naós, evidentemente al fine di qualità meno elevata - con una peculiare versione del Giudizio universale probabilmente ispirata dall'omelia del sec. 4° sulla seconda ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] .
Basta mettere a confronto con queste opere citate il Giudizio universale di Michelangelo per rendersi conto che il Giudizio rappresenta la caduta degli eroi e allo stesso tempo la negazione dello spazio rinascimentali, la fine di quella fiducia ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] e il C.; i dipinti "incontrarono l'universale aggradimento da veneti compatrioti", i quali, essendo Old Masters, Lasson Gallery, London 1966, n. 15 (La giovinezza e il tempo); C. B. Tiozzo, Gli affreschi della arcipretale di Dolo, Padova 1966; Id., ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] 1939 propose, senza successo, di collaborare ai lavori per l'Esposizione universale del 1942 (lettera del 24 dic. 1939: Roma, Archivio centrale mostra ebbe uno scarso successo commerciale. In breve tempo la mancanza di fondi obbligò gran parte degli ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] 1523, nei quali il C. è nominato dal padre erede universale; uno del 1530, in cui figura sposato concertaAngela Mandello; e di punti" (Pittaluga, 1928, p. 110). Appartengono a questo secondo tempo l'Orfeo che ammansa gli animali (Bartsch, n. 25) e ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] chiesa romana di S. Pudenziana, tradizionalmente datata al tempo di Gregorio VII (1073-1085). Al di là Campos, Sopra una tavola sconosciuta del secolo undecimo rappresentante il Giudizio Universale, RendPARA 11, 1935, pp. 139-156; W. Paeseler, Die ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] , ma frequentò anche la bottega dello zio Antonio, pittore "universale" formatosi alla scuola dei Viani. La sintesi delle due esperienze , p. 40); un S. Emidio vescovo, sottoquadro un tempo in S. Giacomo Maggiore ed ora in collezione privata a ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] per essere sepolto nella cripta da lui fondata. La struttura, un tempo sottostante al presbiterio della basilica di Saint-Paul, ha una pianta sul fianco occidentale è una raffigurazione del Giudizio universale che sembra costituire (Brenk, 1964) il ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] ; zopyros). Ad Efeso si conservava fino al tempo di Alessandro il quadro con la lapidazione di Palamede . Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 156; A. Adriani, in Enciclopedia Universale dell'Arte, IV, 1958, c. 540, s. v. Ellenistico; E. Paribeni, ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Deffica (ante 1805), Libica (1831-34) e Persica (1823-29), il Diluvio universale (ante 1805), Azor e Naason (1831-34), David e Golia (1828 c.), due stampe la tecnica del punteggiato che da tempo Francesco Bartolozzi aveva diffuso in Inghilterra e in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...