DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] contadina del Sud.
Se il Meridione d'Italia costituiva da tempo un problema nella coscienza di storici, economisti, sociologi, per risalire da qui - in uno sforzo di comprensione storica universale - all'osservazione e all'analisi di mondi "altri" in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] Roma-Bari 1995.
D. Quaglioni, Politica e diritto al tempo di Federico II. L’"Oculus pastoralis" (1222) e la , La "Unam sanctam": tra ecclesiologia e diritto, in I poteri universali e la fondazione dello Studium Urbis, Atti del Convegno di studi, ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] bolle, tra il 2 e il 28 di ottobre. Nello stesso tempo, Bonifacio VII riusciva a fuggire dalla città (cfr. il cosidetto quest'ultimo, che sarà sfruttato, come testimonianza dell'universale considerazione in cui era tenuta Roma, contro gli attacchi ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] santi, decretando la scomunica e l'espulsione dalla Chiesa universale per chiunque avesse distrutto, profanato o insultato le sacre accaduto solo dopo. G. III non ebbe comunque il tempo di vedere i risultati della spregiudicata trama di alleanze che ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] l'anno prima dal Visconti. Ma neppur li egli doveva restare molto tempo; il 18 sett. 1389, passava, infatti, alla diocesi di Novara , oltre che per la fama e l'influenza ormai universali acquistatesi in tanti anni di fervida attività, Innocenzo VII ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] più rilevante di questa tradizione è la monumentale Storia universale della cultura dell'umanità (1843-52) di Gustav verso il padre un sentimento ambivalente, di odio e ammirazione al tempo stesso, perché vede in lui un rivale più forte nella lotta ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] attore.
Non va tralasciata la sua presenza in Il giudizio universale di Vittorio De Sica (1961), in Anima nera (1962) 1992). Va ricordato anche il testo teatrale Camper: farsa edipica in 2 tempi e 10 rounds (1994), scritto per sé e ancora per il ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] sembrava non avere più frecce nel suo arco. Vedeva tempi lunghi per la soluzione sia del problema romano sia Digione furono prove ulteriori della sua grande generosità e del valore universale che egli attribuiva al concetto di patria. Nel 1882, quando ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] Rientrato in patria, il filosofo ebbe per breve tempo la carica di storiografo di corte, ma la , come il Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, storia universale redatta in antitesi con le concezioni provvidenziali degli eventi, e le Annales ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tra le altre. Le donne che fanno uso della pillola da molto tempo sono più esposte all'infarto miocardico, fatale o non fatale, di o non si sa ancora e si potrà scoprire. Ma l'universalità e la coerenza della struttura normativa del sesso; i momenti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...