COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] assai male l'andirivieni di Cola. Da Avignone in un primo tempo egli si recò a Perugia dove stava l'Albornoz. Dovette passare pp. 273-345; G. Vinay, C. di Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] alla fine la sua vicenda culturale, ma che nello stesso tempo ha segnato anche la distanza rispetto al suo migliore e più 158-59).
Se pure il sogno dantesco di una monarchia universale si è consumato, mentre l’ideale petrarchesco è ancora vivo, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] alla ricerca del modello unificante di un tale lemmario universale, in grado di offrire, in osservanza alle regole ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il tutto per 2.000 scudi d'oro annui. Di fatto, ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a verità, mentre il rapporto tra interessi privati e politica universale della S. Sede era stato ben diverso. Gli uomini e il C. entrò in Roma, accompagnato da una scorta, in tempo per vederlo spirare.
Tutta la sua attività fu volta a preparare il ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] . In questa città complicata che a stento cominciava a capire, Antonioni fu costretto nei primi tempi a impiegarsi in un ufficio presso l’Esposizione universale di Roma (E42), poi venne assunto, in qualità di redattore, dalla rivista Cinema al ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] XIV (1967), pp. 8-18; J. Gadol, L. B. Alberti,Universal Man of the Early Renaissance, Chicago 1969, pp. 22-32; R. Rinascimento, II (1951), pp. 3-11.
Santa Mariadegli Angeli: Tempio di Filippo degli Scolari e sua fortuna in Ungheria, a cura ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] e comparso in pubblico nell’imprecisato “una volta” del mito. Egli appartiene ad un tempo esattamente databile e ad un ambiente geografico esattamente indicato: l’universale e il concreto si toccano a vicenda. In Lui, il Logos, la Ragione creatrice ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] . Negli anni liceali i classici delle letterature della "Universale Sonzogno" e dell'editore Carabba furono fittamente annotati da con Solari. Completò così gli esami e riuscì a laurearsi a tempo debito, nel giugno 1922, a pieni voti, con lode e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] La nomina, da parte dello zio Federico, del duca a proprio erede universale riaccende i contrasti. E il G. - che sa esporre, che privo com'è di una precisa attività, sta a lui impiegare il tempo altrimenti vuoto; tant'è che s'è messo pure a spedire ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] cura dello stesso, ibid., XV, 5, p. 479; Sozomenus Pistoriensis Chronicon universale, a cura di G. Zaccagnini, ibid., XVI, 1, pp. 6 404 s., 415, 435; Giovanni di Mastro Pedrino, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso - A. Pasini ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...