LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ), negando la possibilità di una "storia universale" come svolgentesi in modo astrattamente unitario. Affermava possano applicarsi "difilato al concreto" o siano "buone per ogni tempo e luogo", non potendo il futuro "costituire il criterio pratico di ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] per un totale di 20 fiorini e mezzo; in un secondo tempo ne ricevette circa 31, con una retribuzione di 25 fiorini 1475 Paolo dettò un secondo testamento dove nominò suo erede universale il figlio Donato ed espresse la volontà di essere tumulato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] e tradotte in italiano già nel 1840) agiva in direzione della ricerca di una legge universale della cultura e della società in grado di soddisfare ai bisogni del tempo: nella primavera del 1848 (negli stessi giorni in cui a Napoli usciva la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] le opere di Giovanni Papini), che raccolgono il Giudizio universale e Pagine di diario e di appunti.
La vita , subentra, com’è stato felicemente sintetizzato, «l’ossessione del tempo», un tempo «da riempire o da bruciare» (G. Galasso, Storia d ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] frate Giordano nel MCCCV una parte, e alcune d'altri tempi, perché in questo libro si truovano di tutte domeniche dell' Terra, dove tutti i demoni saranno rinchiusi dopo il Giudizio universale; e un inferno provvisorio, nell'aria di sotto, dove ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] egli attribuiva invece a Domiziano: tale tesi venne universalmente accolta soltanto un secolo dopo.
Il 1813 fu regione nell'epoca napoleonica, Roma 1969, pp. 91 s.; A. Chigi, Il tempo del papa-re. Diario del principe Chigi 1830-1855, a cura di F. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] tra mondo reale e mondo ideale, fra leggi accettate universalmente e tentativi di evadere, tra certezze supine e aspirazioni a di due madri è meno intenzionale di Adria, e Gente nel tempo è fra tutti il più voluto e costruito: sebbene poi per ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] senso e il fiuto del pubblico, cioè la consapevolezza dei bisogni intellettuali del tempo suo, avverte che è qui una lacuna da colmare, o da tentar di (unica valida, ormai, dopo l'universale tramonto della legittimità aristo-monarchica), il diritto ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] l'indipendenza del papa, in quanto capo della Chiesa universale, sarebbe stata garantita solo dal ritorno a un regime riguardo alle nomine dei nunzi, e a più riprese, e non solo ai tempi di mons. de Merode, ma anche alla vigilia del 1870 e ancor ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di 54 soldi il ducato l'anno in tempo di guerra, 47.000 in tempo di pace), ma non venne chiarito il numero Astorgio III Manfredi e L. III G., Ravenna 1918; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...