Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] attorno a queste forme morbide, eteree e pesanti allo stesso tempo, non tanto nel verso del loro portato estetico, pur molto presente, quanto nella loro intimità universale. Dopo una prima fase caratterizzata dall’uso di pellicole adesive dalle ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] 1965), fu socio nazionale dei Lincei (dal 1995); per lungo tempo diresse la Rivista internazionale di filosofia del diritto.
Assistente di N regola: la regola garantisce al diritto la sua universalità e obbligatorietà in quanto si conforma al valore ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] un posto notevole nella storia letteraria del suo tempo, di cui egli sembra voler rappresentare, enunciare e natura stessa nella cui evidenza la poesia coglie gli aspetti universalmente riconosciuti per veri. Di qui, i canoni fondamentali dell ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] tempo; il suo approccio storiografico alle vicende politiche è ben espresso in opere quali i Prolegomeni alla storia universale della Chiesa (1861), in cui T. analizzò i rapporti tra filosofia e religione e tentò di approfondire il concetto d' ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] cui la distinzione tra organico e inorganico è superata in un universale processo vitale; l'identità del sistema chimico e di quello pila a secco, accompagnano tesi che resero R. sospetto per lungo tempo ai fisici. R. tentò anche con l'amico H. C. ...
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Mariani, Lucio. – Poeta e saggista italiano (Roma 1936 - ivi 2016). La sua ispirazione è contrassegnata da un linguaggio espressivo – spesso arditamente innovativo – che riflette sulla condizione umana [...] impegno civile; mai consolatoria o decadente, ma virilmente impegnata a interrogarsi sulle esperienze del nostro tempo, sentite come un frammento di storia universale. Nei suoi versi torna frequente una vena di ironia, espressione di forza morale, di ...
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– Gruppo pop-rock italiano. La band, che nel tempo ha avuto diversi cambiamenti di formazione, è stata composta fino al 2022 da G. Curreri (n. 1952; voce e tastiera), G. Pezzoli (1952-2022; batteria), [...] Acqua e sapone, 1983, di C. Verdone), vincitori del Festival di Sanremo nel 2016 con Un giorno mi dirai, tra i loro album più recenti si ricordano Parole nel vento (2007), Diluvio universale (2009), Diamanti e caramelle (2011), Miss nostalgia (2016). ...
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Pittore e scultore (Firenze 1404 circa - Valenza 1470). Insieme al padre, Niccolò, si recò a Venezia (1427) ove rimase per un certo tempo. Fu anche in Spagna (1433-46). Tornato a Firenze dipinse l'affresco [...] . Nel 1469 si recò nuovamente in Spagna. Il Niccolò Fiorentino, autore del retablo e dell'affresco con il Giudizio universale nella cattedrale di Salamanca, identificato dalla critica con il D., sarebbe, per alcuni studiosi, in realtà un suo fratello ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] (Eveux-sur-Arbresle, 1953); il padiglione Philips per l'Esposizione universale di Bruxelles (1958); lo stadio di Baghdad (1957). A Architektur und Mathematik, Bern 1996.
J. Harley, The string quartets of Iannis Xenakis, in Tempo, 1998, 203, pp. 2-10. ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] che mette a nudo l'insensata follia umana, simbolo di una universale deriva. In Volverás a Región (1967) B. introduce il lettore nello spazio di Región, luogo dove il tempo è indeterminato e fluttuante, frammentato nelle storie spezzate e irrisolte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...