Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] medica, e degli strumenti tecnologici di cui essa può avvalersi, nell'esistenza degli uomini del nostro tempo.
È da segnalare, per es., la Dichiarazione universale sulla bioetica e i diritti umani dell'UNESCO (13 ott. 2005), la quale discorre all'art ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] giuridica, cioè con i gravami su essa costituiti durante il tempo ch'è rimasta presso l'acquirente. Per lo stato delle casi in cui la legge annulla le disposizioni a titolo universale o particolare del testatore, ritenendo che ragionevolmente in quei ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] logico-trascendentali come immagine giuridica del mondo e, al tempo stesso, come riflesso dell'unità morale del genere umano di un Superstato o Stato mondiale, dotato di una s. universale (anche se non illimitata). Ciò che rende inevitabile l'uso ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] l. 17 febbr. 1968, n. 108, sono eletti a suffragio universale, con voto diretto libero e segreto, mediante scrutinio di lista (per gli strumenti della delega legislativa conferita al governo, in un primo tempo con l'art. 17 della l. 16 maggio 1970, n ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] da funzione concreta a rituale porta talvolta, in prosieguo di tempo, ad una rottura del nesso specifico fra una forma determinata Solo la ricerca autonoma della forma logica, elemento universale che inerirebbe ai singoli dati, potrebbe permettere, ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] l'aspetto multiforme del problema, di proporre sul piano universale soluzioni che, qualunque esse fossero, avrebbero provocato reazioni da intransigenza del governo sudaíricano, il quale nei primi tempi ha sostenuto l'incompetenza delle N. U. nella ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] aveva passato il Danubio, riparando per un certo tempo nella Mesia, in terra romana.
A queste divisioni la conversione dei Visigoti, i concilî avevano emanato leggi con valore universale. Reccesvindo pubblicò, sembra nel 654, il Liber iudiciorum, o ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] minori, invece, l'espressione statuto è di applicazione universale.
La stessa espressione, usata per indicare la costituzione dello Forzando un po' la storia, ma non tanto quanto un tempo si credeva, la fecero apparire come derivante da una facoltà ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608; III, 11, p. 483)
Giorgio Cannella
SOCIALE Nel periodo dal 1960 al 1975 gli studi intorno alla s. sociale hanno chiarito [...] del 1948 - e molto autorevolmente enunciata anche nella "Dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo", approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni diverse, legittimati entro i limiti di tempo e di misura dell'incapacità finanziaria delle ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] gli agenti diplomatici". Tale atto prevede, sul piano universale, una cooperazione tra gli stati intesa, innanzi tutto, 1977; P. Nuvolone, Contro il terrorismo come in guerra, in Il Tempo, 22 ott. 1977; Autori vari, Il terrorismo, in Storia, n. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...