La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] niente di anormale in questa coscienza e in questo allarme, in tempi nei quali l'uomo subisce le forze naturali più di quanto le coevo aumento delle profezie sull'approssimarsi del giudizio universale. Se questo clima escatologico si sviluppa in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Lo zio, dal quale egli traeva il nome, non aveva quasi fatto in tempo a sedersi sulla cattedra di san Pietro che - si era nel novembre del le antiche glorie ed impegni per la libertà universale" della Serenissima Signoria, insieme alla stima che ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] cronisti. A mano a mano con questi si va a ritroso nel tempo s'incontrano ad un certo punti "Narentani", da non confondersi coi l'intero "stato venezian". Entrambi "così" dicono "universalmente". Una condanna doverosa: "cucì deve dir ogni cristian ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] favore di un dispotismo illuminato applicato alle campagne, che tuttavia recepiva nello stesso tempo le istanze liberiste dei fisiocrati. Il "piano universale" richiedeva in ogni caso il rafforzamento dei poteri dei deputati e del sopraintendente ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] non in grado di guardare oltre i confini di quella che un tempo era stata la laguna-mondo e che in quel momento assumeva i il programma dell'esecutivo e la proposta di suffragio universale(318). L'intervento fu ampiamente ripreso dalla stampa ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] organismo, sebbene esso fosse largamente diffuso nella Venezia del tempo (89). Vero è ancora che si è parlato di delle navi "convertite in gigantesse", Tommaso Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venezia 1595 (1585), ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ardito e nell'inerzia e nella scostumatezza quasi universale, e le pecorelle innocenti vedendolo col bastone alla , pp. 37-87; Manlio Dazzi, Testimonianze sulla società veneziana al tempo di Goldoni, in Studi goldoniani, a cura di Vittore Branca - ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] il fatto che, se la famiglia è un universale culturale nel senso che non esiste società senza
Elias, N., Über die Zeit, Frankfurt a.M. 1984 (tr. it.: Saggio sul tempo, Bologna 1986).
Elias, N., The retreat of sociology into the present, in "Theory, ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] all'entrata, anche di tipo strategico, il monopolio persiste nel tempo soltanto se favorito e protetto da un intervento pubblico quale la specifico che non ricadono nell'ambito del servizio universale, che non sono offerti dall'impresa monopolista e ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sembra assumere un segno diverso. Non lingua universale, bensì riferimento ad una autorità eterogenea rispetto affidati. Con la prima veniva interdetto l'uso, adottato da qualche tempo da molti di loro, di impetrare al collegio la "gratia" ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...