POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] canonicato nella cattedrale di S. Pietro, ricevendo in breve tempo gli ordini sacri. Due anni più tardi (1439), redatto pochi giorni prima della morte, aveva nominato erede universale la sorella Anna, concedendo tuttavia a un allievo il diritto ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] tra l'altro testimonierà la sua ostilità nei confronti del Diritto universale di G. Vico, il quale a sua volta ricorderà i questi successi, che gran parte dell'opinione colta del tempo giudicò dovuti unicamente ai buoni rapporti politici e accademici, ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] seguì nella campagna militare contro i Malatesta. Qualche tempo dopo fu eletto giudice della Marca Anconitana, allora da Todi che testò il 21 marzo 1409, nominando erede universale la figlia Ambrosia. Ebbe quattro figli, Francesca, Ambrosia, Francesco ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] dottrinarie 'citate, un'ottima conoscenza della letteratura giuridica del suo tempo, e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età del che investono la posizione della Curia romana nella Chiesa universale: si torna così a sostenere (voce: papa ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] considerarono come il maggiore esponente dottrinario della scienza giuridica del tempo ed i suoi scritti influenzarono a lungo gli studi in particolari e parziali dell'unico fenomeno giuridico universale che maggiormente lo interessava: l'ius commune ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] l'investitura della signoria su quella città concessagli a suo tempo da Sisto IV.
Dopo una lunga carriera di curia il testamento e nominò, a detta del Burckardo, se stesso erede universale ed esecutore il governatore di Roma.
Fonti e Bibl.: Iohannis ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] definita "ars critica" ed intesa come metodo universale per il raggiungimento della piena conoscenza del passato quello stilistico e l'"argumentuni ex silentio", non certo nuovi al tempo del B., e di cui questi non intendeva attribuirsi la paternità, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...