Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] non può essere ridotta a elementi o concetti universali o razionali né identificarsi con la ragione intesa decisa nell'attimo e che, nell'attimo, è l'identità del tempo e dell'eternità, che garantisce la continuità della storia (v. Jaspers, ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] stessi è suicidio; l'uccisione di un altro è omicidio o assassinio. Entrambi gli atti sono universalmente condannati, ma con alcune eccezioni, come in tempo di guerra, in caso di autodifesa o di eroismo altruistico. Ma quando una persona partecipa a ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] dal valore di scambio e dal denaro presuppone una divisione del lavoro assai avanzata e una dipendenza universale tra i produttori, e al tempo stesso il completo isolamento dei loro interessi privati, la cui unità e la cui integrazione reciproca ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 51, "prodotti del caso e dell'accidente" giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la che è quanto dire il cristianesimo, è dunque il vero universale che distrugge e piglia il posto del falso, è il ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] un imperativo ecologico, che può essere formulato come una regola universale o 'regola aurea' per il rapporto dell'uomo con la di natura diventa il concetto di un limite e nello stesso tempo di un progetto. Come limite, esso segna il confine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] a essere loro mostro per coniettura (I, 18, 25);
perché lo universale degli uomini si pascono così di quel che pare, come di quello che vivere loro in quel modo, e hanno potuto durare un tempo, nasce da certe condizioni che sono in quel paese, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] anche il diretto intervento della Monarchia nelle grandi contese teologico-politiche del tempo. Non è casuale che il quarto trattato teorizzi la necessità di una monarchia unica e universale (o, come scrive Dante, di «un solo principato e un solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] alla fine la sua vicenda culturale, ma che nello stesso tempo ha segnato anche la distanza rispetto al suo migliore e più 158-59).
Se pure il sogno dantesco di una monarchia universale si è consumato, mentre l’ideale petrarchesco è ancora vivo, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] alla ricerca del modello unificante di un tale lemmario universale, in grado di offrire, in osservanza alle regole ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il tutto per 2.000 scudi d'oro annui. Di fatto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] , di bene operare. Per questo, chi ragiona di politica non può fissare modelli universali, ma deve conoscere le particolarità della città, i suoi umori, la condizione dei tempi, le competenze che sono al suo interno, e dall’insieme di questi fattori ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...