Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] e comunista (F. Izzo, I Marx di Gramsci, in Gramsci nel suo tempo, a cura di F. Giasi, 2008, pp. 553-54). La filosofia si riassumono dei germi di volontà collettiva che tendono a divenire universali e totali» (Quaderni del carcere, cit., p. 1558).
La ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Nel nostro caso si potrebbe risalire assai a ritroso nel tempo, utilizzando, per esempio, l'indicazione fornita da La politica, la quale non ha nulla a che fare con l'etica universale, che per lui consiste nell'amore del genere umano. Per Rousseau ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] può rimpiazzare X con un insieme Y tale che X∼Y, dove Y non è universale). Infine, ℕ può essere definito come il più piccolo insieme che contiene 0 e Grundgesetze era in stampa, e fece in tempo ad aggiungere un'appendice che conteneva il paradosso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] , il Doria si è allontanato di rado. Una prima volta («nel tempo che io non avevo più che sedici anni»), era stata la madre prova è la formazione di «un politico ugualmente istrutto negli universali e ne’ particolari» (La vita civile e l’educazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] sua sommità i ricchi e i nobili, ossia quanti siano al tempo stesso perlopiù saggi e virtuosi. Non v’è dubbio che lo famosa. Forse riuscirà anche a dimostrare di meritare un impero universale, come Roma antica. Si tratta comunque di una promessa da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] , dico che le cose scoperte ne i cieli a i tempi nostri sono e sono state tali, che possono dare intera soddisfazione a tutti i filosofi: imperocché e ne i corpi particolari e nell’universale espansione del cielo si son visti e si veggono tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] , uno dei più rinomati seminaria nobilium nell’Italia del tempo; Alessandro conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel giugno che la cagione del fenomeno fosse un sentimento universale del popolo. Ma qual sentimento? Un ribrezzo violento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] o ecclesiastica che sia (senza dimenticare il tema più universale del rapporto tra uomo e divinità).
Il carattere singolare di cose qual concede e priva la fortuna, poste sotto la varietà de’ tempi, e mosse più da caso che da ragione» (p. 268), e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] nella bontà delle scelte divine, a sperare nella salvezza universale promessa da Cristo e a non disperare di una sarà anzi riportato in schiavitù dopo essere stato liberato ed essersi, da tempo, conquistata la libertà? (p. 364).
Tanto viva è in lui ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ), negando la possibilità di una "storia universale" come svolgentesi in modo astrattamente unitario. Affermava possano applicarsi "difilato al concreto" o siano "buone per ogni tempo e luogo", non potendo il futuro "costituire il criterio pratico di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...