Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] »; non per questo gli pare giustificato «lo spendere tutto il tempo nel ricercar l'archeo, le simpatie, li mali archeali causati da idee peregrine e vitiose, la medicina universale, et altre strane fantasie, le quali con parole nuove occultano ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] lato sulla considerazione che la natura umana rimanga immutata nel tempo; dall'altro sull'accettazione acritica della fonte narrativa da in questo caso non come «volgo» o come «universale», bensì come ceto medio storicamente definito e delimitato.
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] riproporre i luoghi comuni di una polemica, iniziata sin dai tempi del Petrarca, contro i 'barbari' maestri della dialettica nei riguardi dei loro effetti, o il generale e l'universale nei confronti del particolare o del singolare. E, senza ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] d'una delle due grandi festività cristiane, Natale e Pasqua, tempo tradizionale e quasi canonico per virtuosità di tal genere) ebbe ) o l'azione più o meno diretta della Natura universale (secondo l'opinione fatta propria dal Dante della Questio ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] a capo di quella diocesi il suo confessore.[75]
Non molto tempo dopo, nell'agosto del 1601, si rendeva vacante per la morte e dei rapporti tra concetto e reale, e tra unità e universale. I suoi «pensieri» su tale argomento diventano bensì via via più ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] guadagnandosi non certo l’infamia, ma la lode universale («universal alabanza»)100.
Conclusioni
Nella prima scena di Through della quale il mondo è capovolto per un breve lasso di tempo, proprio come dentro uno specchio. La stanza nella quale Alice ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] una luce di magia, in un fervido animismo universale, le crude notazioni degli aspetti consueti, anche i sputa nel viso al suo nimico ...» (voi. cit., p. 520). Parla il Tempo: «Onde, per far questa cosa [per ideare l'orologio a ruote], bisognò che ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] la direbbe scritta mentre in Francia rumoreggiava la rivoluzione, la connessione col tempo si coglie un po' più nettamente nella Introduzione allo studio del diritto pubblico universale, che è del 1805: si sente aria di regno d'Italia napoleonico ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] essere esortati, sublimavano in una prospettiva. universale la passione politica che era allora il 'esperienza umana: «sono stati molti, che sono vivuti grande lunghezza di tempo, e in vita loro hanno appena tratto uno bel parlare, od alcuna ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] interno, sullo sfondo delle misure universali del tempo calendariale e del tempo storico, sono compresenti e analogo a quello di epoche passate, ma potenziato da un carattere di universalità e non più di classe (v. Strada, 1986). Quali orrori abbia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...