Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e poema, questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al tempo stesso un «doctrinale opus» (Epistule, XIII 29 e 18), come ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] così come gli intellettuali un diritto comune e universale di comunicare. Ma questo discorso era inscindibile dall’ a offrire la propria cordiale e realistica visione del mondo per tempi meno angusti. L’altra era quella del Radicati e del Giannone ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Il Baalamo, Le notti puniche, Il diluvio universale) o nel composito disegno del Catone in Affrica, . Timpanaro, Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995; L. Blasucci, I tempi dei "Canti". Nuovi studi leopardiani, Torino 1996; D. De Robertis, L.: ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The Attitude of Diocletian, in Language and Society. Essays a Nicomedia, presso Licinio; il che spiegherebbe al tempo stesso le sue informazioni recentissime sulla conversione di Costantino ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] occupa che per elencarle, anche solo elencarle - sono senza numero dal primo tempo dopo il Mille sino a Filippo Neri: amore di Dio, intendo, infatti è dei particolari, e soltanto la filosofia è degli universali: tra l'una e l'altra, mediano le pure ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] indipendenza dell'Impero, secondo la dottrina gelasiana che ormai da tempo regolava i rapporti tra l'istituto ecclesiastico e quello imperiale. la prescrizione ai signa subiectionis all'Impero universale; invece nella Lectura super Digesto Veteri fa ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] buono», e cioè in modo che si risolvano in «beneficio dell'universale», ma con dei mezzi che (troppo spesso lo si dimentica) negano , finì per attribuire tutto il men buono del M. ai tempi suoi: con duro dissenso, ma non senza particolari finezze, i ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e greci, tra le esperienze liriche originali del Tommaseo, apre il tempo degli Inni della Chiesa e delle poesie religiose. E i temi, gli e di Virgilio, e del suo fantasticare d’una universale opera poetica il cui corpo sarebbe un dizionario: l ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Aristotele e ai teorici delle regole, cioè al «consenso universale», e preludeva così a quel concetto del «gusto» che Urbano Vili. Ma egli era un poeta troppo superiore ai suoi tempi e perciò i due volumi giacquero intonsi nelle biblioteche, mentre l ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ricupero della dimensione di vita attiva a livello nazionale e universale: in questo senso La grande proletaria si è mossa grazia e a un excessus mentis che è buono e non buono al tempo stesso; e che la donna amata è insieme sé stessa e un attributo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...