Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] forse più d'ogni altro ha esaltato per una dolcezza di universale gradimento la vocalità e la cantabilità della musica, non può se ogni sorta d'arme, per così dire, assalga il cuore ad un tempo, e la fantasia? Non se ne può dare a mio giudizio la più ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] parte, il G. di nuovo si diede a narrare la storia dei suoi tempi redigendo ciascun libro nell'arco di uno o due anni dall'accadimento dei . come primo esponente moderno della storia universale, aspetto questo sottolineato anche dalla Scarano Lugnani ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] solita perorazione per la costituzione di una lega universale contro i Turchi. La raccoltina è dedicata a identità non era stata scoperta a Napoli e restò sconosciuta per qualche tempo anche a Roma: sta di fatto che nel suo scritto controversistico ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] strenuo autobiografismo, che ne fa il primo capitolo della universale "autobiografia" dantesca e la prima relazione del suo forma esterna.
Ma partendo giusto dall'esterno, quella che anche al tempo di Dante si sarebbe detta la «forma del libro» (la ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] libro di d.e. presenta una visione più pessimista della storia universale: per giustificare il ritardo dell’Incarnazione, Eusebio suppone che l’umanità, dal peccato di Adamo fino al tempo di Augusto, non abbia fatto altro che deteriorarsi. Certo, Dio ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] tende a costituirsi in espressioni di valore universale, tanto più il poeta del Morgante.mostra lo fa in pieno, anche per questo rispetto, uomo aperto ai problemi del suo tempo: «il senso di un configurarsi nuovo dei rapporti fra l'uomo e la realtà ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] verso il Sabba infernale, esso stesso parte di quel Giudizio Universale che inizia con l’apparizione di Woland a Mosca e un fiume come il Reno o il Tamigi, qui dominano un tempo ripetitivo, pieno di eventi arcani e meravigliosi e un intreccio che ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] nel cimitero della chiesa di San Marco. Della stima universale di cui l'A. era circondato al momento della LVIII, (1954), pp. 349-367 (ristampato nel vol. misc. Il P. e il suo tempo, cit., pp. 17-39); E. Bigi, La cultura del P., in Belfagor, IX (1954 ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] lui, perché il suo pugno non vale più niente, quel pugno che in altri tempi sembrava fatto di legno di noce, e balbettava: « - Cosa ci ho a far le pagine dello scrittore, ispirate a una condolenza universale per le privazioni dei poveri, e a una ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] concepito il Re Teodoro in Corsica, al quale lavorerà "a tempi rotti" destinandone la musica al Paisiello: il successo del primo non è atta a contribuire in cosa alcuna al bene universale, ma in questo riguardo deve dirsi nociva, perniciosa e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...