Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tra il papato romano e la casa di Svevia si propose, al tempo di O., nello stesso alveo in cui era decorso nel difficile rapporto che era stata e si proclamava ancora una potestà universale, cui non poteva non richiamarsi l'altra potestà proprio ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] diversamente, egli esercita sulla Chiesa un episcopato universale che riduce l'autorità di ogni altro , ibid., pp. 299, 302; A. Monteverdi, Due cronisti milanesi dei tempi viscontei. Bonvesin de la Riva e G. de la Flamma, in Cultura neolatina ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] che assorbisse quegli interessi o curiosità scientifiche, che molto tempo più tardi dovevano tornare a manifestarsi in maniera così chiara possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed io alcuna, in luogo ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Sarto (1835-1914) dal microcosmo veneto alla dimensione universale, Salzano-Venezia 1986; A. Zambarbieri, Il patriarca la riforma dei seminari a Roma, Roma 2001; P. X e il suo tempo, a cura di G. La Bella, Bologna 2003; Giuseppe Sarto vescovo di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] forma estrema di mistico ascetismo.Con il procedere del tempo le rigide interdizioni moralistiche si attenuano e la loro R. Padellaro De Angelis, Conoscenza dell'individuale e conoscenza dell'universale nel XIII e XIV secolo, Roma 1972; S. Vanni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] l'amministrazione di Parma e Piacenza occupate da Massimiliano Sforza al tempo del conclave. Anche questa volta il C. eseguì la sua del 1518, per le pressioni del Wolsey, una "pace universale" con la Francia, alla quale invitò tutte le altre potenze ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Vatican works, definì di «civil servant» della Chiesa universale.
Per tutto il decennio in segreteria di Stato si oltre a svolgere l’apostolato comune ai presbiteri, da lungo tempo ella ha cura dei giovani, principalmente dei carcerati, allo scopo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . riusci a segnare della sua impronta il sentimento religioso del suo tempo e del secolo successivo. Non si esagera dicendo che si deve a per le mani di Maria". È la dottrina della mediazione universale di Maria che forma l'oggetto di sviluppi ampi e ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] come segretario) che lo aiuti nel governo della Chiesa universale e in particolare nella riforma della Curia romana: il di movimento in grado di affrontare le questioni sociali del nostro tempo con un dinamismo di cui l’istituzione non è capace. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] alta forma di visualizzazione e di universale comunicazione della cristologia e della visione claritas'' nell'Umanesimo estetico di Tommaso d'Aquino, in Tempo della creazione e tempo delle arti, "Atti del Convegno, Cassino-Roccasecca-Aquino ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...