India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] l’impiego di fauna equina nel bacino dell’Indo fin dai tempi più remoti. La rilettura vedica della civiltà vallinda finisce così per locali e gli elementi del grande induismo universale: e ciò anche forzando identificazioni originariamente non ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] Polini. Studiò grammatica nel seminario di Camerino e per qualche tempo insegnò ai bambini. Più tardi fu chiamato a Roma dallo un nuovo testamento, nel quale nominò suo erede universale il nipote Cesareo, unico figlio maschio del defunto Prospero ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] Lettera sopra una certa lapide di Muciano scoperta in quel tempo nella città veneta. Le sue iscrizioni latine cominciarono ad che il Verri alzò per primo la voce un grido universale di ammirazione echeggiò da ogni banda. Tutti lo guardavano come ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] e tav. IV n. 38; G.B. Intra, Di Ippolito Capilupi e del suo tempo, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XX (1893), pp. 98, 112, 5 s., 8, 16 s., 20, 24 s., 255; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 702 s., 720-722, 733 ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] codicillo il giorno prima della morte.
Aveva nominato erede universale l'ospedale di S. Maria della Consolazione. I dell'arte, IX-X(1971), p. 116; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975, pp. 26 ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] ospitò la sepoltura di s. Saba. In un secondo tempo il nartece venne accorpato al naós, evidentemente al fine di qualità meno elevata - con una peculiare versione del Giudizio universale probabilmente ispirata dall'omelia del sec. 4° sulla seconda ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] Ughelli e mirava ad offrire una storia religiosa e nello stesso tempo "patria" dell'Italia il cui maggior pregio consisteva, secondo libertinaggio" e caratterizzato da un "raffreddamento" quasi universale della carità. Morì a Venezia il 2 febbr. ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] il loro destino eterno.
La libertà del cristiano
Alla Chiesa del tempo il discorso di Lutero non piacque soprattutto per queste due ragioni: seconda è che, con la dottrina del sacerdozio universale dei credenti (secondo la quale tutti i cristiani ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] francese, il papa vide fortemente minacciata la sua supremazia universale. Per volontà del re di Francia la sede papale Quattrocento, a dimostrare che il documento era stato scritto molto tempo dopo la morte di Costantino, avvenuta nel 337, e quindi ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] degna sistemazione nel quadro di una storia universale e sarebbero state inoltre rese ancora più fulgide , ed è composto da 341 carte in pergamena, numerate due volte in tempi diversi. La prima numerazione, risalente al XIII sec., è duplice (per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...