DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] : vero è che nel testamento il padre lo lasciò erede universale raccomandandogli il fratello, cui legava solo una rendita annua di 'altra parte a quell'epoca Venturino era ormai da lungo tempo frate domenicano, e solo il D. quindi poteva fare ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] delle lettere, senza grandi velleità, dedicò tutto il tempo lasciatogli libero dalla scuola a composizioni in prosa e in e là in riviste letterarie come Il Baretti e la Rivista universale: erano in genere lavori di erudizione di non grande spicco, ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] dei maggiori conoscitori degli ambienti di Curia del suo tempo, fu procrastinata a causa del fatto che il G , Diz. di erudiz. stor.-ecclesiastica, LXX, pp. 241, 296; Annuario biogr. universale, a cura di A. Brunialti, I (1884-85), p. 336; III (1886 ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] naturale in contrapposizione alla fede cristiana, perfetta e universale. L'opera era una risposta a un'apologia , Cambridge 2002, p. 56; M. Forlivesi, Scotistarum princeps. Bartolomeo Mastri (1602-1673) e il suo tempo, Padova 2002, pp. 88, 151, 345. ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] nel II volume del Gran Giornale d'Europa o sia La Biblioteca universale ..., [Venezia] 1725), Cui seguì l'anno dopo Memoria sulle gravi, e aprì così la strada all'introduzione del fattore tempo.
In rapporto al suo insegnamento pubblico e privato il C ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] . nel 1567 partì per la Francia. Trascorse poi qualche tempo a Losanna e nella Val Pellice. Sulla fine del 1570 4 febbr. 1584 il B. emancipò il figlio Bernardino e lo nominò erede universale dei suoi beni. Morì prima del 1590.
Bibl.: J.-B. G. Galiffe ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] dottrinarie 'citate, un'ottima conoscenza della letteratura giuridica del suo tempo, e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età del che investono la posizione della Curia romana nella Chiesa universale: si torna così a sostenere (voce: papa ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] : papi e imperatori
Il primo concilio ecumenico, ossia "universale", fu quello convocato dall'imperatore Costantino a Nicea, nella radicale rinnovamento della Chiesa, che si doveva adeguare ai tempi mutati.
Il cattolicesimo si apriva al mondo, si ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] F. nella celerità - eccezionale per la prassi dei tempi - con cui giunse alla nascente Congregazione milanese il 1535.
Quando a Milano Bartolomeo lo aveva eletto suo erede universale, poco prima di impegnarsi duramente nell'assistenza ai malati di ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] religioso o politico esistente. Il fenomeno delle sette è universale e compare in tutte le culture e negli ambiti più mondo –, è difficile considerare settario, anche se al tempo stesso per il suo dinamismo si divide e moltiplica tumultuosamente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...