La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] riferimento. In pratica il comportamento elementare è più universale, mentre quello istituzionale (a livello politico, giuridico simile; 2) quanto più spesso in un certo periodo di tempo l'attività di una persona ricompensa quella di un'altra, tanto ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] ebbe una decisiva influenza, sullo sfondo di una concezione di universalismo etico, nel trasformare l'idea di razza in quella di dalle passioni. È un uomo allo stato bruto. Per tutto il tempo in cui ci è stato dato di osservare l'uomo africano, lo ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] qualche valore comunque comunicativo risalgono in effetti assai indietro nel tempo, al Paleolitico Superiore (dal 38.000÷36.000 A history of writing, Londra 1984; G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986; R. Harris, The origin of ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] movimento di Godwin, Smith e Cobden per un sistema universale di libero scambio. ‟Data l'abbagliante attrazione che degli avamposti coloniali (alcuni dei quali esistevano già da lungo tempo) e a fondare nuove basi coloniali nelle regioni costiere dell ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] sono insediate nelle città globali. New York è un'emittente universale di servizi giuridici, in quanto ospita le più importanti società specializzate in questo campo; Londra è al tempo stesso emittente e ricevente, grazie anche alle sue reti mondiali ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] e di spiegare la funzione della religione nella società assumendo che fenomeni universalmente diffusi come la religione e i riti non potrebbero esistere e conservarsi nel tempo se fossero privi di una qualche funzione. Roy Rappaport (v., 1968) adottò ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] è normale e normativo. La devianza è un dato di fatto universale, in quanto inerente all'idea stessa di organizzazione sociale: non della Scuola di Chicago sono stati rilevati già da tempo: il fatto di concentrarsi su micromodelli piuttosto che sulla ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] donne, si presenta come cruciale e difficile a un tempo, in quanto è in discussione lo statuto sociale e simbolico differenti: contro l'esclusione o l'assimilazione ad opera del maschile-universale, in ‟Il bimestrale", 1989, I, pp. 79-80.
Chafetz ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] cambiata nel corso del tempo. Mentre gli essenzialisti affermano che l'omosessualità è un universale biologico - e quindi vita', quanto come atto collettivo, che permette allo stesso tempo di lottare contro l'oppressione e la discriminazione e di ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] contadina del Sud.
Se il Meridione d'Italia costituiva da tempo un problema nella coscienza di storici, economisti, sociologi, per risalire da qui - in uno sforzo di comprensione storica universale - all'osservazione e all'analisi di mondi "altri" in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...