Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] territori in amministrazione fiduciaria erano stati tutti, un tempo, colonie o protettorati delle potenze europee sconfitte o la politica di programmazione divenne quasi un fatto universale. Nessuna amministrazione coloniale, ivi compresa quella dell ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] una ragione di fondo, e cioè che il lavoro costituisce allo stesso tempo l'input e l'output del processo. Secondo l'esempio dell' pubbliche in regimi di democrazia e di suffragio universale. Una prima formulazione può essere considerata quella di ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Notava de Coubertin: "Non fu certo il caso che adunò un tempo a Olimpia intorno agli antichi sport gli scrittori e gli artisti, 1900 l'Olimpiade si disputò nell'ambito dell'Esposizione Universale di Parigi. Tra le manifestazioni che si svolsero nella ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] Se lo fossero, non avrebbero alcuna ragione di cambiare, né nel tempo né nello spazio. Al contrario, la prima e la più forte viceversa, la inceppano. Alcuni di questi si possono considerare universali (così la presa di turno, l'insieme di segnali che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] sono entità ideali e, tuttavia, in qualche modo assolute, in considerazione della loro universalità.
Il dibattito sulla natura dello spazio e del tempo svoltosi nel XVIII sec. non produsse profonde conseguenze nella pratica scientifica. In realtà ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] e i minimi dell'attività inventiva hanno fatto seguito nel tempo ai massimi e ai minimi degli investimenti in un certo su fondamenti puramente logici, un'essenza unica e universale dell'imprenditorialità. Questo fatto è importante, perché indica ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] è Ra,/ il giorno in cui i nemici del signore universale saranno sconfitti e suo figlio Horo sarà insediato come sovrano.
sorde: sono quei [vasi] che si trovano sui due lati delle tempie dell'uomo con l'aria-nssw. Ciò significa che il demone della ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] facilitare questa proprietà naturale. Si afferma inoltre la massima universale primum non nocere, ponendo per la prima volta di contenere gli alti costi del progresso tecnologico riduce i tempi degli atti umani fondamentali con i quali non solo si ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] empiriche e alla storia biblica che si basava su una divisione tra tempi 'antidiluviani' e 'postdiluviani', ere separate dagli eventi verificatisi nel corso del Diluvio universale. Il naturalista svizzero Jean-André de Luc (1727-1817), per esempio ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] della città la loro capitale e della Ka'ba il principale tempio dell'Islam. Le tribù dell'Arabia occidentale vennero sconfitte e il loro ruolo di tutori dell'Islam, le realtà universali da cui essi derivavano il proprio potere, la gloria della ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...