Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Perret.
84 Cfr. A. Giovagnoli, Romolo Murri tra nazionalismo e universalismo, in Romolo Murri e i murrismi in Italia e in Europa Riccardi, Pio X santo di Pio XII, in Pio X e il suo tempo, a cura di G. P. Romanato, Cinisello Balsamo 1987, pp. 237-241 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] internazionale del cinema (Ocic) per «agire al tempo stesso sui cattolici a nome del mondo cinematografico, La porta del cielo, in Benedetta Celluloide! L’esperienza Orbis-Universalia negli anni del Neorealismo, «Ciemme. Ricerca e informazione sulla ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] l'idea di un danno fisico nei confronti della persona. Da tempo, del resto, si parla correntemente di violenza non soltanto nel con la vittoria dei primi e l'instaurazione della Grande Armonia Universale. Ben più modesto è l'obiettivo che si pone la ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] di acquisire o autenticare la conoscenza', affermatasi a partire dal XIX sec. ed eretta da alcuni a principio universale. Allo stesso tempo, dato che in questa concezione la 'scienza' (e di conseguenza 'il' metodo scientifico) ha avuto origine in ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] contrasto con il sezionamento orizzontale delle classi, a quella democrazia economica auspicata da tempo come integrazione correttiva del suffragio universale politico. In tale organismo insufflato da un nuovo spirito, dovrebbe venir trasformato il ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] garantita, almeno per quanto riguarda le elezioni generali, dal suffragio universale e paritario, ossia da un sistema in cui in via di sicurezza, le risorse che acquistano - incluso il tempo libero che cercano di assicurarsi e di tutelare attraverso ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] che lo stesso Foster, con altri, aveva portato via dal tempio di Apollo Epicurio a Bassae. Sempre al British Museum finirono le si presentava come uno strumento di ricerca di validità universale e pertanto venne esteso, specialmente in Germania, agli ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] fra l'altro, Ferretti, Pistrucci e Achilli, che a quel tempo vi soggiornava, un atto accompagnato dalla nascita di una rivista dal D. Di Carlo, Pastorato femminile: sacerdozio per tutti o sacerdozio universale?, in S. Baral, I. Pontet, G. Ribet et al ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] Toulmin - è dimostrata meno dalla sua fedeltà a un 'metodo' universale che dalla sua sensibilità alle specifiche esigenze del suo problema" (v. greche del linguaggio scientifico - si è da tempo diffusa (ed è stata felicemente esportata dal nostro ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] 'esposizione e la manipolazione di cadaveri, deposti, dopo un certo tempo, all'interno di fossati o strutturati in un ossario. Col culture, è una norma di profilassi pressoché universale; occorre tuttavia ricordare che le pratiche funerarie ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...