CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Espos. del 1898, IV, pp. 30-32; Grand Prix all'Universale di Parigi, 1900; Grand Prix a Pietroburgo, 1901) e riscuotendo cortile a Bangkok,Fine d'anno cinese a Bangkok,Giardino diun tempio buddista a Bangkok);un pannello del 1914; Il sole che abbaglia ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] delle trombe di Ap. 8, 2 e 6, simboli della voce di Dio, che annunciano la fine dei tempi e l'avvicinarsi del Giudizio universale (Bamberga, cattedrale, 1230; Apocalisse del sec. 13°, Parigi, BN, fr. 403; v. Apocalisse).L'iconografia musicale e sacra ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] inserita: l'Annunciazione e la Natività, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio e, per la prima volta su un p. toscano, la Crocifissione e il Giudizio universale; il sesto lato dell'esagono è aperto per ospitare la rampa. Il rivoluzionario ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] riproducono in gran parte soggetti sacri (Diluvio universale, Caduta della manna, Adorazione dei pastori Magazine, CXVIII (1976), pp. 387-410; Tiziano e il disegno veneziano del suo tempo, a cura di W. Rearick, Firenze 1976, pp. 153 s.; Konecny, Eine ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] C. poté conoscere direttamente in occasione dell'Esposizione universale del 1867, La proposta C. non ebbe seguito del XIX secolo, Roma 1974, ad Indicem;Id., L'architettura a Roma al tempo di Pio IX (1830-1870), Pomezia 1976, ad Ind.;S. Kostof, The ...
Leggi Tutto
VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] di recente in S. Martino (forse un Giudizio universale), legati alla lezione dello pseudoJacopino (D'Amico, La pittura emiliana del '300, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, ...
Leggi Tutto
ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] ingiustamente la critica locale ha voluto per molto tempo ritenere simili a quelli della cattedrale già compiuta Provincia d'Asti, Asti 1976; L. Grodecki, Architettura gotica (Storia universale dell'architettura, 6), Milano 1977; N. Gabrielli, Arte e ...
Leggi Tutto
ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] vasto tema iconografico, incentrato sul Giudizio universale e sul culto dei santi venerati nell G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 137-142; F. Benoit, Topographie monastique ...
Leggi Tutto
GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] è da riconnettere alla raffigurazione del Giudizio universale (ora perduto ma testimoniato da Filippo Brugnoli Pace, 1968, p. 8). Secondo la tradizione, questa icona, venerata un tempo in una chiesa di Tuscolo e poi a Roma, fu donata all'abbazia nel ...
Leggi Tutto
BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] toponimi appare su alcune monete, che, sebbene per lungo tempo siano state considerate dell'epoca di Carlo il Calvo (823 1500), Bruges 1975; L. Grodecki, Architettura gotica (Storia universale dell'architettura, 6), Milano 1976; L. Devliegher, De ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...