ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Giovanni, con Profeti e Sibille nella volta ed il Giudizio Universale nella lunetta. Questi affreschi, già notati dal Vasari come " Dama in profilo nella Galleria di Vienna.
Non molto lontana nel tempo la pala di S. Martino a Bologna che il Malvasia ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Todi, che prese le mosse dal grandioso Giudizio universale affrescato sulla controfacciata, datato in una iscrizione 1596, ha molto paura di quel dei Dossi della Disputa di Cristo nel Tempio, ivi incontro ...".
A Faenza il F. sembra aver raggiunto un ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Nel 1937 il C. ottenne la medaglia d'oro all'Esposizione universale di Parigi con Il navicello.Nel 1939 iniziò i cartoni per giugno del 1970 vengono esposte trentatré opere comprese in un arco di tempo che va dal 1905 al 1970 (catal. con prefaz. di M ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di un affresco con il Giudizio universale eseguito dal pittore nel convento dei domenicani S. Baiocco, Il procedere degli studi sulla cultura jaqueriana, in J. e le arti del suo tempo, a cura di W. Canavesio, Torino 2000, pp. 11-25; M. Fratini, J. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] S. Maria del Carmine, databile in quello stesso torno di tempo.
Tra il 1594 e l'anno successivo, il L. intraprese l'Annunciazione della chiesa di S. Maria Maddalena e il Giudizio universale, realizzato insieme con la Resurrezione per la chiesa di S. ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] statuetta anatomica che "così bene riuscì e tanto piacque all'universale" (in Medici, p. 164), da essere presto 1° dicembre il L. si impegnò a "formare, scolpire e colorire, tempo 6 anni, per 17.000 lire bolognesi", otto statue di grandezza naturale, ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] condizioni di salute, nominò per testamento suo erede universale il Comune di Modena, ponendo tra le clausole restauro, VI (1999), pp. 387-416; G. Spagnesi, L’architettura a Roma ai tempi di Pio IX (1830-1870), Roma 2000, pp. 59-62, 67-75, 146-148 ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] a quello che distingue i disegni colorati con cui il pittore di Tours ornò nello stesso periodo di tempo i fogli della Cronaca universale già Cockerell, è tipologicamente evidentissimo nella figura di s. Francesco; e sempre nella stessa accezione si ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] proprietà ed estrinsecazione della "cosa in sé" e, al tempo stesso, strumenti per squarciare l'involucro del noúmeno. L'arte ritrovava il suo fine nell'additare una superiore vita universale, nella quale l'uomo si liberasse delle apparenze, sfuggisse ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] colore più arioso e vibrante.Nel 1878 partecipò all'Esposizione universale di Parigi: D. Martelli in un articolo nota come due suoi quadri, precedentemente inviati da Parigi. Dopo poco tempo (27 giugno 1876) ripeté l'invito al Banti raccomandandogli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...