FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] importante in quanto riproduce un quadro ora perduto, un tempo ubicato nella chiesa di S. Prassede a Roma (Toesca editore compare infatti nella stampa raffigurante il Giudizio universale di Michelangelo dalla cappella Sistina e in quelle ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] fine". Anche due disegni del secondo gruppo, il Diluvio universale della Kunsthalle di Amburgo ed il Mosè sul monte Sinai del metallo. La notizia in sé è stata dimostrata falsa sin dai tempi del Rumohr (1814), ma non per questo meno prezioso risulta ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] 'iconografia del p. era tuttavia piuttosto incerta e per molto tempo la duplice purificazione occupò un ruolo di rilievo, come mostrano 1985); è uno dei settori dell'inferno nel Giudizio universale della cattedrale della Madonna della Bruna e di S. ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] . 1892), oppure per le rubriche di moda (con il titolo Il Tempo e la moda, nel 1893 comparve ogni mese una tavola a colori brio luminoso" (Pica, 1909, p. 254). All'Esposizione universale di Roma del 1911 espose un altro Alcaffè-concerto, Ortensie ( ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] (1650-60 ca.). Dunque la scoperta dei Mattioli e la lode universale con cui fu accolto il quadro della Navicella del C. dettero il sua scuola. Alla Navicella seguirono la Presentazione di Maria al Tempio, per cui il C. ricevette il saldo il 5 luglio ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] credere a un'esecuzione in due fasi, per cui il Magistero universale, datato 1490, deve ritenersi concluso in quell'anno, mentre i del cremasco Agostino Fonduli.
Nello stesso arco di tempo G. realizzò uno splendido Antifonario in sette volumi ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] stilistico e con il quale collaborò a due grandi tempere per gli allestimenti effimeri volti a celebrare l’ingresso si era avvicinato. L’opera fu inviata all’Esposizione universale di Vienna dell’anno successivo, quando partecipò anche alla ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] p. 23). Una struttura architettonica in cotto incornicia il Giudizio universale; in basso, un finto trittico con al centro la per dirigere personalmente i lavori, che non fece tuttavia in tempo a vedere conclusi.
Non si conosce la data di morte ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] e Imagines, 5 ss.) - errata o no - è storicamente viva ed universale. I Greci pensano così; l'artista greco, nato in Grecia e vivente in 'epoca creatrice, i Greci dell'età ellenistica e dei tempi imperiali, come non hanno abbandonato le arti, così non ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] stesso anno alla volta Parigi per visitare l'Esposizione universale riportando, ciascuno a suo modo, impressioni e , pp. 37 s., 101 e passim; P. Stefani, O. G. e il suo tempo, Firenze 1985; V. Quercioli - C. Zappia, O. G. Aristocratica voce del '900 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...