Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] tra inclusione ed esclusione, ora prevalendo l’idea di una solidarietà “universale”, ora invece quella di una solidarietà “contro” (Zoll, R., di “nuove famiglie”); riguardo al dispiegarsi nel tempo del rapporto tra diritti e doveri (crisi economica ...
Leggi Tutto
Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] dunque per tali infrazioni sia il principio della giurisdizione universale che il principio «aut dedere aut iudicare» armati organizzati o tra questi ultimi si protragga nel tempo, altre violazioni gravi delle norme relative ai conflitti interni ...
Leggi Tutto
Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] l’insieme di tutte le circostanze, a partire da quelle di tempo e di luogo, in cui è consumato l’actus reus.
Nella crimine fosse necessario riconoscere un titolo di giurisdizione penale universale. Tuttavia, l’art. VI della Convenzione stabilisce ...
Leggi Tutto
Zeno Crespi Reghizzi
Abstract
Viene esaminata la disciplina internazionalprivatistica dei diritti reali così come delineata dagli artt. 51-55 della l. 31.5.1995, n. 218.
1. La norma di diritto internazionale [...] ’ipotesi di conflit mobile, che determina un mutamento nel tempo della legge regolatrice. Siffatto mutamento, peraltro, produce effetti e il situs rei spiega il riconoscimento pressoché universale della competenza esclusiva dei giudici dello Stato ...
Leggi Tutto
Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] che è alla base della creazione narrativa e al tempo stesso dipende dalla frequentazione di narrazioni di qualità “ possibile” si connota, dunque, tanto come universale umano, quanto come universale della letteratura (Forti, G., La letteratura ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cicero
Abstract
Si esamina il sistema pensionistico italiano allo scopo di ricostruirne dagli albori il funzionamento e l’evoluzione normativa. La storia del sistema previdenziale obbligatorio [...] , l’Inail e l’Inps, aventi carattere tendenzialmente universale ed obbligatorio, sia per la definizione dei rischi e economica, con interventi riformatori attinenti ai requisiti e ai tempi di accesso alle prestazioni previdenziali. In particolare è ...
Leggi Tutto
Le nuove discipline dei servizi pubblici
Giuseppe Caia
Nella materia dei servizi pubblici si registra una costante attenzione delle istituzioni comunitarie. Sul piano nazionale si segnala la scelta [...] coesione/inclusione sociale.
Obbligo di servizio universale (OSU): gli OSU sono un tipo inquadramento generale sul tema cfr. Longobardi, N., La autorità di regolazione dei mercati nel «tempo della crisi», in Dir. proc. amm., 2012, 41 ss.
5 Cfr. anche ...
Leggi Tutto
Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] ’unica misura in grado di incidere direttamente ed in tempi brevi sul livelli di povertà e sul rischio di paese nella lotta all’esclusione sociale ed una mancanza di universalità degli istituti del nostro welfare, si ebbe il primo tentativo ...
Leggi Tutto
Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] di leggi sulla cittadinanza del 1930), è garantito sul piano universale, sia pure con specifico riferimento ai soli minori, dal Patto sempre possibile, in effetti, che nel corso del tempo la medesima persona venga successivamente a possedere due o ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] del re, che parlava "del suo fisco come un imperatore d'altri tempi". Il suo segreto fu di creare a proprio sostegno un "movimento di aggiunse presto la nuova "fiducia nella ragione comune o universale", tanto che "la razionalità", su cui puntava il ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...