Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] valido normativamente, e anzi fornito di una validità universale; ma in seguito poté essere inteso come questa o quella teoria della società. Talvolta, anzi, anche in tempi recenti, l'ideale della 'purezza' scientifica è stato apertamente contestato ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] ma che le sue matrici vanno piuttosto cercate nella filantropia universale dell'età moderna, come protesta contro l'amore cristiano macchina e della velocità che hanno lasciato alle loro spalle il tempo e lo spazio e fanno sì che l'uomo viva già nell ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] persistenza dell'irritabilità e sulla relazione tra la stimolazione e i tempi di latenza e di recupero. Allo stesso modo, Luigi Galvani agli esseri organizzati e fornire un fondamento universale e necessario alla rappresentazione dell'ordine (nexus ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] dimostra l'importanza degli strumenti nell'attività matematica del tempo e l'impegno dedicato al loro perfezionamento. Il seconda della data. Il quadrante circolare di Oughtred era universale ‒ poteva essere regolato per qualsiasi altezza ‒ mentre ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] il discorso ragionato è d'ordine spaziale o strategico, poiché non è legato a un tempo particolare, tuttavia possiede una validità universale e transtorica. Basandosi sulle leggi della ragione ‒ per quanto confuse dai letterati tradizionalisti con la ...
Leggi Tutto
Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] il dominio più incontrastato sulla natura e sugli altri uomini, ed è nello stesso tempo la potenza più impersonale e perciò più spersonalizzante, più universale e perciò più livellatrice, più razionale e quindi più razionalizzatrice. Nell'universo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] classico, l'aspirazione a un sapere assoluto e universale. Il metodo delle scienze, a prescindere dalle posizionale su base decimale a esse legato, erano note già da tempo in Oriente; il siriano Severo Sebokht le menziona fin dalla metà del ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] comprensiva del Cosmo è l'idea di armonia universale. L'armonia universale è l'insieme delle relazioni matematiche che che congiunge il Sole al pianeta, descrive aree uguali in tempi uguali. Determinata la forma delle traiettorie e la legge del ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] e tiene insieme tutto ciò che da essa deriva in periodi di tempo determinati [...]» (ibidem, VII, 148). Queste e altre definizioni si applicavano indifferentemente alla ‘Natura universale’ e alla ‘Natura individuale’ – una coppia di concetti ideata ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] tende ad attutire il contrasto tra giusnaturalismo e positivismo giuridico, ma nello stesso tempo alimenta un nuovo dibattito relativo alla natura universale oppure relativa di tali diritti. Qualora vi fosse un'autentica convergenza su determinati ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...