Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Beatles e Rolling Stones, i cui testi divengono in breve tempo il manifesto di una protesta contro la cultura borghese e perbenista Paris 1981 (trad. it. Torino 1984).
Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, diretto da A. ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] dello narratologico di A.J. Greimas (1917-1992), assai più universale rispetto a quello di Propp, strutturato in tre coppie di riscattare la marginalità delle culture subalterne, e al tempo stesso d'inserirsi nella riflessione occidentale. Quindi la ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] offerto il primo rilevante esempio di una l. g. e allo stesso tempo internazionale. Le opere di Murakami sono diventate inoltre best seller in Russia, in una realtà che parla un linguaggio 'universale' e nella quale si possono riconoscere tutti ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] apparivano manifesti, non se ne ritirò più e dominò il suo tempo con la veemenza delle sue satire prima (Roskam, Harpoen, i più produttivi della sua vita.
Sognando un nuovo cristianesimo universale, senza lotte e senza opposizioni, il V. creò allora ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] artista. Di un pensiero, non lo appassiona già il valore universale, ma quanto in esso è più disperatamente individuale, il suo poeta una delle voci più alte e significative del nostro tempo.
Opere: Oltre alle citate: Une conquête méthodique (1915); ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] movimenti ricorrenti, di potere suggestivo o ipnotico, e al tempo stesso di forza sintetica, facendo intravvedere l'unità in Régnier. L'influsso della tecnica del verso libero può dirsi universale sui poeti contemporanei; per usare le parole di uno di ...
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REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] . Nella sua visione, mistica e sensuale a un tempo, la poesia costituisce l'atto comunicativo, ''sacramentale'', piuttosto, un atto contemplativo, che partecipa dell'organica consapevolezza universale (evidente l'influsso di R.W. Emerson). La poesia ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] vicende inserite in un contesto storico ma tendono sempre a divenire apologhi dotati di significato universale. Tematiche essenziali sono la fuga del tempo, la precarietà dell'esistenza, la spinta a realizzarsi attraverso il lavoro, la coscienza dell ...
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WALHALL (o Walhalla; quest'ultima forma foggiata dai romantici; antico nordico Valholl, da Valr "gli uccisi" e holl "tempio, sala")
Bruno Vignola
Nella mitologia nordica è il nome della dimora oltreterrena [...] , fu poi dalla fantasia dei poeti trasformato in un tempio regale e allogato in una regione celeste, Gladsheimr o paese mitologico, e cioè inscritto nel quadro del grande dramma universale (v. germanici, popoli: Mitologia e religione; crepuscolo ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Bergson e così per Boccioni, il tempo è da valutarsi globalmente come perenne attualità, cioè come ‛durata', pura dimensione della coscienza.
Per Boccioni un corpo fermo si muove - in quanto partecipa del dinamismo universale - non meno di uno che si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...