BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] in veste di finanziatori ecollaboratori allo stesso tempo, fondavano a Milano La Palestra letteraria con direttore L. Perelli. a Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per ...
Leggi Tutto
COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] Lorenzo il Vecchio (7 febbr. 1527) è nominato suo erede universale. Secondo le fonti fu allievo del padre e di Gerolamo di Mantova, Mantova 1886, p. 17; Id., Di I. Capilupi e del suo tempo, in Arch. stor. lomb., XX(1893), pp. 131 s.; V. Matteucci, Le ...
Leggi Tutto
CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] Brillante, L'Impero, Oggi edomani, L'Universale, Il Giornale d'Italia, La Patria, Il futurismo fiorentino, in Il Caffè, XVI (1969), 2-3, pp. 77-81; Id., Teatro dei tempo futurista, Roma 1969, pp. 14, 90-91, 93, 101, 103, 114, 116-117, 119-123 ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] , di un corso di esercizi spirituali fatto in tempo di carnevale presso quel convento di gesuiti a Porta ).
Quello su cui batte più insistente l'accento, il senso dell'universale e personale labilità, fa ben capire inoltre come, dietro le apparenze ...
Leggi Tutto
FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] parte dei suoi beni e la nomina del F. ad erede universale, alla sola condizione che aggiungesse al proprio il cognome Vicini, il 'età di soli quarantanove anni.
Egli non aveva fatto in tempo a pubblicare, come aveva in animo, una raccolta della sua ...
Leggi Tutto
COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] a suo modo, primeggiò anch'essa nell'ambiente colto del tempo; tanto piacque che attribuirono alla C. anche un'altra chiesa di S. Gregorio al Monte Celio, designava come erede universale la figlia Lucrezia, "virginem castam et pudicam", che era ...
Leggi Tutto
CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] 'Alamanni, il Doni (che lo definisce "persona universale") e l'Aretino, dal quale riceve, nel pp. 180-87; A. M. Viglio, Un poeta-soldato novarese del '500 e il suo tempo, in Miscell. stor. novarese, 1906, pp. 239-96 (recens. in Archivio st. lomb., ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] contro il lusso, che sarebbe l'origine dell'"universale disordine d'ogni condizione"; per un altro il C qui in faccia dei miei fratelli...sì, sono stato per tanto tempo, fratelli, lo scandalo vostro".
Malato, trascorse gli ultimi anni della ...
Leggi Tutto
GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] tra l'altro testimonierà la sua ostilità nei confronti del Diritto universale di G. Vico, il quale a sua volta ricorderà i questi successi, che gran parte dell'opinione colta del tempo giudicò dovuti unicamente ai buoni rapporti politici e accademici, ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] elettorale, i cui punti principali sono il suffragio universale (esercitato al compimento del venticinquesimo anno d' sulla Provincia, pubblicò una severa analisi della politica governativa dei tempo, Anno vecchio-Anno nuovo, proseguita, nel '79 con ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...