Cassio Longino, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
Antonio Martina
Fu, con M. Giunio Bruto, animatore della congiura contro Cesare; e con Bruto e nell'ombra di lui subì presso i posteri la varia fortuna riserbata, [...] fonti antiche e più autorevoli permettano di differenziare i due tirannicidi, attribuendo a Bruto una superiore e più indiscussa tempra morale, a C. un carattere più pratico e più atto all'azione (giudizio sintetizzato nelle parole, rimaste ignote a ...
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PRATO, Dolores
Ines Ferri Ferrari
Scrittrice e pubblicista, nata a Roma il 12 aprile 1892, morta ad Anzio (Roma) il 13 luglio 1983. Vissuta dai cinque ai diciotto anni a Treia (Macerata) prima in casa [...] 'insolita circostanza contingente di trovarsi di fronte una scrittrice esordiente quasi novantenne che non sulla straordinaria tempra narrativa e stilistica del libro. Lucidamente autobiografico, il romanzo costituisce il tentativo di recuperare gli ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] della composizione chimica e del trattamento termico o termomeccanico subito. Per avere caratteristiche meccaniche elevate si esegue una tempra dal campo α+β seguita da un invecchiamento a temperatura elevata, in modo che si abbia precipitazione di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto dall'A., che rivelò allora la sua tempra alfieriana: la decisione di andare a Roma ad apprendere e a coltivare la pittura, sprezzando tutti i pregiudizi sociali, che ...
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QUERINI, Francesco
Ermanno Orlando
– Nacque presumibilmente a Venezia, al più tardi attorno al 1320, figlio di Donato (parrocchia di Santa Maria Formosa): ancora giovane abbracciò la vita sacerdotale, [...] per la cattedra di Ceneda e nel 1351 per il ben più importante Patriarcato di Grado.
Forse anche per la tempra politica e la consapevolezza giuridica dimostrate durante il lungo episcopato istriano, Querini fu poi eletto, il 5 luglio 1364, alla ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] acciai, si parla di f. al rinvenimento in relazione alla velocità di raffreddamento di un acciaio che, dopo la tempra, venga sottoposto al rinvenimento: quanto più bassa è la velocità suddetta, tanto minore risulta la resilienza dell’acciaio, e ...
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Poeta e scrittore svizzero di lingua francese (Cully, Vaud, 1878 - Pully, Losanna, 1947). R. esordì con una raccolta di versi e altri volumi di liriche, che hanno intramezzato la sua copiosa produzione [...] ancora Chant du pays du Rhône (1929) e scrisse per Stravinskij il libretto dell'Histoire du soldat (1918); rivelò una robusta tempra di moralista nei saggi Le grand printemps (1917), Taille de l'homme (1935; trad. it. 1947), Besoin de grandeur (1938 ...
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Romanziere scozzese (Dalquhurn, Dumbartonshire, 1721 - Antignano, Livorno, 1771). Chirurgo a Glasgow (1736), quindi su una nave da guerra, infine a Londra, ma senza successo, si dedicò allora alla letteratura. [...] così il più chiaro precedente inglese della tecnica di J. Joyce. La violenza e l'acredine della satira soffoca in S. la vena umoristica, che talvolta si palesa di ottima tempra, come nel personaggio del commodoro Trunnion di Peregrine Pickle. ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] , ma con taluni temperamenti e alterazioni in senso accademico e rettorico che dovevano sicuramente muovere a sdegno l'incomoda tempra dell'inventore di quello stile. Oggi il tentativo ritorna a lode del B., tanto più rilevando che, ancor fresco ...
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. Nobile famiglia abruzzese, salita in grande fama e potenza, fra le prime del regno di Napoli, sulla fine del sec. XIV e nella prima metà del sec. XV, per merito specialmente di Giacomo, celebre capitano. [...] sue sole forze, all'impeto degli Aragonesi. Morì improvvisamente il 18 dicembre 1439, mentre stava assediando un castello. Uomo di tempra eccezionale, lasciava una scuola di condottieri che da lui prendeva il nome, e gran fama come capitano ardito e ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...