rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] è tutto: nei primi versi della similitudine si ha un'altra r. equivoca che 'l solei crin sotto l'Aquario tempra: ma poco dura a la sua penna tempra; e più innanzi le r. equivoche con quel piglio: diedimi di piglio, vv. 20-24 (per cui v. quanto detto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] docente e discente.
L'insegnamento nel ginnasio municipale durò 15 anni, fino al 1835,in locali malsani, causa alla tempra gagliarda del C. di disturbi di natura artritica che lo molestarono per il resto della vita. Questa quindecennale esperienza ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] visionario - nella Lettera pastorale al clero e popolo dell'abbazia nullius di S. Paolo (Roma 1850), dove, rivelando una tempra di combattente forse insospettabile nello studioso e nell'uomo mite che era sempre stato, indossava i panni del crociato e ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] i ripetuti appelli di Mazzini all'azione caddero nel vuoto: scrupoloso esecutore delle istruzioni ricevute, il D. non aveva la tempra dell'uomo capace di coordinare posizioni politiche diverse e portarle all'azione; e dopo la morte di Savi (1865 ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] inviata a Carlo V il Decio mise in luce la pubblica indignazione per la pertinacia dell'eretico - certo uomo di "mirabile tempra" (Chabod, 1938, p. 311) - e l'auspicio di un rogo che avrebbe giustamente colpito la bestemmia e l'oltraggio.
Ma la ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] definì P. Balbo (Orazione … ), che ne esaltò "la nobiltà di pensiero, magnificenza di stile, eleganza di lingua e felicissima tempra di fantasia, che molto rassomiglia a quella dei Greci". Ma se il loro autore presenta ancora oggi qualche interesse ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] in quanto erede del sovrano. Anche in occasione delle ingerenze papali nel Regno, C. diede prova di questa stessa tempra. Non è possibile appurare se i tedeschi che occupavano importanti posizioni di potere, soprattutto nella sfera militare, abbiano ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] un suo vocabolario della lingua latina, che però non risulta aver mai visto la luce. "Tutta l'attività del Giarratano, salda tempra di filologo, muove dallo studio dei testi ed in esso si risolve; tutte le sue edizioni hanno il pregio della diligenza ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] gravi, che il C. forse non meritava neppure, perché egli, più che quella del cospiratore e del traditore, aveva la tempra del cortigiano, sempre felice di prodigarsi, per qualsiasi governo, pur di ottenere in cambio dignità e onori tali da soddisfare ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] dei tre vecchi - due dei quali sicuramente guelfi - affidato al ghibellino Marco Lombardo mira, al di là del colore politico, alla tempra morale e civile del personaggio, alla gentilezza di un costume ormai spento e degno di rimpianto. In tal senso i ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...