Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] all'alba), sull'avventurosa e tormentata vita di Nina Kaceva, madre dello scrittore R. Gary, interpretata con volitiva tempra da Melina Merkuri; quindi D. realizzò un film politico sulla repressione degli studenti greci da parte del regime militare ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] soltanto pochi poterono raggiungere e mantenere una misura spirituale come la sua e quella stessa lucidità intellettuale di tempra veramente classica. Ne è rappresentazione ideale, degna d'una calda fantasia del Rinascimento, il prologo a Les amours ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] la sua nobile figura, apparvero postumi, editi dalla figlia Eva, i Pensieri, nei quali si rivela la sua esemplare tempra morale. Nel centenario della nascita (1927), l'Italia ne fece in Biella la solenne celebrazione.
Bibl.: per la biogr ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del suo predecessore; quanto all'Ottoboni, aveva ottenuto qualcosa di più, il cappello cardinalizio. E Pietro Ottoboni aveva la tempra e le capacità per adempiere a un ruolo di cardinale "protettore" (95).
A propiziare la riammissione dei gesuiti ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] resurrezione del popolo italiano, che all'A. sembra nella sua stessa servitù più vigoroso di tanti altri popoli per una tempra naturale, da lui riconosciuta negli stessi «enormi e sublimi delitti che tuttodì vi si van commettendo» come è pur detto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] anche inediti. Sempre, però, emerge in lui una solidità di giudizio e una capacità di analisi che indicano una forte tempra di scrittore, a dispetto anche di una certa e frequente ineleganza del suo stile. La storia napoletana dei primi trent’anni ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] nel postumo Risorgimento senza eroi (Torino 1926), da A. Radicati a V. Alfieri, il profilo di una tempra morale e intellettuale straordinaria, influenzata in profondità soprattutto dalla filosofia idealista, di un carattere plasmato da serietà e ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] If XX 28 Qui vive la pietà quand'è ben morta; XXIV 4 In quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin sotto l'Acquario tempra / e già le notti al mezzo di sen vanno, / quando la brina in su la terra assempra / l'imagine di sua sorella bianca ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] facendolo intimamente proprio. Questa lezione si potrà leggere al fondo della sua costante e ripetuta deplorazione della scarsa tempra morale del carattere nazionale.
Nel F. convergevano influenze diverse dove la consapevolezza delle cause naturali e ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] dal podestà: atteggiamento risoluto, persino violento, ch'egli avrebbe assunto in seguito anche in altre occasioni e che rivela la tempra del capopartito.
La letteratura storica pone in genere la presa di potere del F. - in mancanza di altre e più ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...