. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] forme sono illusorî, anche perché i nomi delle cosiddette forme variano spesso di significato. Canzone è l'espressione d'una tempra dello spirito musicale e, come tale, non è nettamente isolabile né definibile in termini ristretti e precisi, ma si ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] scrittori in favore della sua concezione del sistema del mondo.
Così fu solo attraverso l'opera d'un filosofo della tempra di Giordano Bruno che il pensiero, rigettando ogni principio di autorità, conquistò finalmente per sé il diritto di costruire ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] , quasi abbandonato, nel palazzo dove la figlia e il genero scialacquano le ricchezze che egli ha guadagnato. Gesualdo è della stessa tempra di nonno 'Ntoni, ma ha fatto esperienze più varie, e vive in mezzo a un mondo più vario: perciò il suo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] in cui questi ultimi acquistavano tuttavia un grande risalto, le leghe colorate, la placcatura, la tintura vegetale, la tempra, la mordenzatura e così via.
Parallelamente, la tradizione attribuisce a Maria di Amram il merito di aver intrapreso per ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] devastanti, mentre fu il papa a subire l'attacco in casa propria. Il tracollo fu evitato grazie all'energica tempra di Giuliano Della Rovere che, avvalendosi dei partigiani colonnesi, guidò personalmente la resistenza e sferrò audaci colpi di mano ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] suo, ma d'un suo discendente. Quanto a Carlo, ora divenuto VI del titolo imperiale, o egli non fu della tempra del fratello o bisogna riconoscere che la nuova situazione europea gli impose una diversa condotta. Non per nulla prolungò l'occupazione ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , valutato, a seconda dell'orientamento e del gusto dei critici, come il segno di una robusta tempra letteraria seriamente innovativa, ovvero come la manifestazione di un temperamento sostanzialmente superficiale e incapace perciò di raggiungere ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] Dante nel Convivio (IV, xi, 14) come modello di signore liberale e disinteressato alle ricchezze.
Cavaliere di gran tempra, lodato già dai suoi contemporanei, ricordato in numerose cronache e in due sirventesi romagnoli degli anni Settanta- Ottanta ...
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Foscolo, Ugo
Mario Scotti
Il F. attese allo studio sistematico e all'interpretazione di D. negli anni della sua vita inglese (1816-1827); ma il nome di D. compare nelle sue opere di poesia e di critica [...] suo fuoco fu " più profondamente concentrato; più di una passione non ardeva in quello a un tempo ". Alla differenza di tempra morale, che si rivela fin nelle qualità negative dei caratteri, quello dell'uno portato alla vanità quello dell'altro all ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] di bigottismo la stessa sua fede. Tuttavia dopo la nascita del Regno d'Italia il G. diede prova di una tempra straordinaria, per coerenza e dignità, comportandosi, fin dove poté, come se respingesse l'idea stessa di essere stato sottratto alla ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...