Trovatore provenzale, originario della Guascogna; svolse la sua attività fra il 1130 e il 1150 circa. Le sue rime, con le quali la lirica provenzale inaugura il trobar clus, sono in buona parte di difficile [...] interpretazione. Moralista rigido e severo censore di costumi, in sirventesi celebri come quello del Lavador, M. rivela a tratti una tempra di poeta energico e originale. ...
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Nato a Castellana (Bari) il 12 febbraio 1837, morì a Roma il 2 gennaio 1890. Dal 1872 al 1876 fu professore di pedagogia nell'università di Bologna, dal 1876 alla morte in quella di Napoli, dove, morto [...] il Fiorentino, insegnò pure per un paio d'anni filosofia teoretica. Tempra austera di educatore e di pensatore, deve essere annoverato, accanto al Cattaneo e all'Ardigò, fra i più insigni maestri e iniziatori del positivismo italiano. Dalla cattedra ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] B. ci tramandarono soltanto alcuni aneddoti, ad illustrazione di qualche sua tesi o ad esaltazione della sua dottrina e della sua tempra morale. Perfino per il suo luogo di nascita siamo costretti a ricorrere a un argumentum ex silentio, che ha però ...
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Scrittore cinese (Fanhsien, Szuchuan, 1904 - Chengdu 1992). La sua produzione più significativa si colloca negli anni della guerra antigiapponese, con i volumi autobiografici La mia infanzia, La mia giovinezza, [...] e numerosi racconti e romanzi che descrivono la dura vita dei contadini. Dopo la guerra, si è ispirato alla nuova realtà dell'industrializzazione narrando nel romanzo Acciaio di buona tempra (1958) una vicenda esemplare ambientata in una acciaieria. ...
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Armatore tedesco (Amburgo 1857 - ivi 1918). Dal 1899 direttore generale della Hamburg-Amerika-Linie, portò l'impresa a uno sviluppo gigantesco. Intimo di Guglielmo II, fu fautore dello sviluppo della flotta [...] da guerra. Scoppiata la guerra, la rovina del traffico fiorente della sua società e la visione esatta della catastrofe a cui andava incontro la Germania ne logorarono la tempra: colpito da nevrastenia, non resse alla rovina del Reich e si uccise. ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] per le leggi razziali dall'organizzazione universitaria fascista, dopo l'8 settembre 1943 si rifugia in Svizzera. Uomo di risentita tempra morale, esordisce nel 1946 con Foglio di via e altri versi (19672), poesie in cui riconverte la propria ansia ...
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Letterato e politico, nato a Parigi il 2 settembre 1846 e morto a Mont-Boron presso Nizza il 30 gennaio 1914. Dopo una giovinezza incerta e divisa tra i viaggi per l'Europa, la poesia e qualche tentativo [...] teatrale (Juan Strenner, 1869), il D. trova nel conflitto del 1870 una forte esperienza di vita, che ne tempra l'indole morale. Frutto della sua generosa partecipazione alla guerra sono i Chants du soldat (1872) e i Nouveaux chants du soldat (1875) ...
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rettifica
rettìfica [Atto ed effetto del rettificare, dal lat. rectificare "rendere corretto, della forma giusta", comp. di rectus "giusto" e del tema di facere "fare"; nell'uso tecnico è termine preferito [...] che distillazione frazionata. ◆ [FTC] [MCC] Nella tecnologia meccanica, lavorazione diretta a eliminare nei pezzi le deformazioni derivate dalla tempra e a conseguire una grande precisione (dell'ordine di 10÷20 μm e anche migliore) e un buon grado di ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] Emanuele III, nel 1910 fu nominato senatore del Regno. Socio nazionale dei Lincei (1906). Profonda e originale tempra di giurista, mirò soprattutto all'impostazione dei problemi generali così nel campo storico come in quello teoretico moderno ...
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austenite
austenite [Der. del cognome del metallurgista ingl. W.C. Roberts-Austen (1843-1902)] [FSD] Soluzione solida di Fe₃C (cementite) in Fe-γ, che si cristallizza nel sistema cubico a facce centrate; [...] contenere sino a 1.8 % di carbonio ed è stabile, nel raffreddamento, sino a circa 720 °C; ha permeabilità magnetica relativa prossima all'unità; si produce, quale componente strutturale, durante la tempra degli acciai: v. leghe metalliche: III 383 c. ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...